Addio ad Alain Delon, leggenda del cinema

Il grande interprete francese si è spento a 88 anni, dopo aver lottato contro la malattia. Nella sua lunga carriera, aveva spesso lavorato con registi italiani

Alain Delon
Foto © Norbert Scanella/Panoramic/Insidefoto/Image

Protagonista, per decenni, del grande cinema francese e internazionale, l’attore Alain Delon è morto a 88 anni. Da tempo combatteva contro una malattia che, tuttavia, non ne aveva minato lo spirito di combattente. Interprete famoso per la sua grande bellezza, negli anni è stato protagonista di film come “Rocco e i suoi fratelli”, “Il Gattopardo” (entrambi diretti da Luchino Visconti), “Frank Costello, faccia d’angelo” e “Zorro” di Duccio Tessari.

È morto Alain Delon

È morto il leggendario attore francese Alain Delon. Lo hanno comunicato i suoi figli alla Afp. L’icona del cinema francese ed internazionale aveva 88 anni. “Alain Fabien, Anouchka, Anthony, oltre che il suo cane Loubo, hanno l’immensa pena di annunciare la dipartita di loro padre – si legge nel comunicato – Si è spento serenamente nella sua casa di Douchy, con accanto i suoi figli e i suoi familiari… La famiglia vi chiede di rispettare la propria intimità in questo momento di lutto estremamente doloroso”.

Il ritiro dalle scene

Anche se solo adesso ha deposto la corona Alain Delon, indimenticabile re del cinema francese, se l’era già sfilata nel 2017 con l’annunciato ritiro dalle scene: “Ho l’età che ho – diceva-. Ho fatto la carriera che ho fatto. Ora, voglio chiudere il cerchio. Organizzando incontri di boxe, ho visto uomini che si sono pentiti di aver fatto un combattimento di troppo. Per me, non ce ne sarà uno di troppo”.

La malattia

Ben più del peso degli anni e dell’orrore nel vedere allo specchio la sua leggendaria bellezza sfiorita, a minare la sua voglia di vivere c’era stato un ictus (destino condiviso col suo eterno amico-rivale Jean-Paul Belmondo) e poi la diagnosi di un linfoma lentamente insinuato nei polmoni. Da combattente irriducibile, il vecchio leone aveva ancora salito la scalinata di Cannes nel 2019 per una Palma d’onore che risarciva l’unico Prix César ottenuto in carriera. Poi si è piegato definitivamente alla solitudine, una segreta compagna che in più momenti della vita l’aveva accompagnato nel tunnel della depressione.

Fonte: Ansa