Acqua avvelenata

Protesta del Settebello contro gli arbitri dopo il misfatto con l’Ungheria

Olimpiadi Parigi 2024 / pallanuoto / Italia-Usa / foto Image Sport nella foto: Edoardo Di Somma

Gioco di squadra, di un gruppo che si è sentito offeso e maltrattato, da arbitri, corte d’appello e Tas di Losanna. La partita contro l’Ungheria, segnata da un clamoroso errore arbitrale. Ricordiamo: gol annullato a Condemi per brutalità, espulsione e rigore per i magiari, e dal possibile 3-3 si va sul 4-2 ungherese. L’Italia perde ai rigori e alla fine presenta ufficiale reclamo. La Corte d’Appello lo respinge, ma annulla l’espulsione di Condemi ammettendo che non c’è fallo violento, ma non ammette l’errore tecnico, l’unico che poteva portare alla ripetizioneu della partita. Respinto anche il successivo ricorso al Tas di Losanna.

La protesta del Settebello

E così, al momento di scendere in acqua contro la Spagna per il 5-8 posto, il Settebello mette in atto la protesta, prima dando le spalle ai giudici durante l’Inno di Mameli, rivolgendo il proprio sguardo verso il pubblico, poi in vasca. Condemi vince la palla al centro e con la complicità del sette spagnolo, si ferma e si autoespelle, regalando 4’ di uomo in più agli spagnoli che vanno facili sul 3-0, solidarizzando con gli azzurri. Una partita che l’Italia ha voluto perdere (alla fine sarà. La protesta del Settebello è continuata in vasca: gli azzurri hanno giocato volutamente per quattro minuti in inferiorità numerica, con un giocatore che si è disinteressato sistematicamente dell’azione, rinunciando anche ad attaccare. Durante quei minuti la Spagna si è portata avanti 3-0 voluto dall’Italia, con gli spagnoli che hanno capito il disagio azzurro. La partita non conta, ma la risposta italiana è da medaglia d’oro, perché tre anni di sacrifici, sono stati vanificati da un grossolano errore arbitrale che nessuno ha contraddetto, neppure la visione al monitor. Al danno anche la beffa, l’ammissione che non era brutalità e quindi la revoca della squalifica a Condemi, che avrebbe dovuto portare alla ripetizione della partita. Così non è stato e l’Italia ha preferito non giocare, riscuotendo l’applauso della Defense Arena che ha a lungo applaudito, insieme agli spagnoli, la Nazionale italiana. Giusto così, perché cose del genere fanno solo male allo sport. Per la cronaca, Spagna-Italia, è finita 11-9. Come ha voluto il Settebello.