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2449 è il numero dei contagiati dal Coronavirus in Italia. 120.301 i tamponi effettuati.

Conte annuncia la campagna di promozione dell’app IMMUNI e valuta l’obbligo di mascherine all’aperto.

In Italia, oggi,  il numero dei contagi registrati è pari a 2449. Gli attualmente positivi sono 317.409. Il numero delle vittime è in totale 53.997. I casi totali sono 319.908. Il totale dei dimessi guariti è 229.970.  I ricoverati in terapia intensiva sono 294. Le persone in isolamento domiciliare sono 50.561. I pazienti ricoverati con sintomi ammontano a 3.142. Il totale dei casi testati è pari a 6.988.317. I tamponi effettuati oggi sono 120.301, per un totale di 11.572.459.

La situazione regionale

La regione in testa alla classifica per maggior numero di positivi registrati è la Campania con 392 casi. Seguono la Lombardia con 307 e 264 nel Lazio. Sono 223 le persone positive in Toscana mentre 219 in Piemonte. Il Molise registra 4 casi. La Sicilia, invece, raggiunge quota 140 positivi. Nella nota del Bollettino del Ministero della Salute emerge che tra i 18 casi registrati in Calabria, uno è un migrante.

Il Premier Conte

In conferenza stampa a Bruxelles, il Premier Giuseppe Conte ha detto: “E’ stata appena adottata da qualche Regione” la decisione di obbligare a indossare mascherine all’aperto: hanno valutato critica la situazione. Siamo in costante aggiornamento con il Ministro della Salute e gli esperti del Cts. Torneremo a confrontarci con le Regioni e deliberemo” se estendere l’obbligo a tutta Italia. “Al momento non abbiamo deliberato nessuna misura in questa direzione

“Annuncio che è partita una campagna, a cui hanno aderito tutte le testate giornalistiche, pubbliche e private, per promuovere la diffusione della app Immuni. Pur essendo facoltativo è sicuramente un obbligo morale partecipare a questo programma. I dati restano anonimi, la geolocalizzazione è disattivata“.

Così, prosegue Conte: “Siamo in stato di emergenza ma non significa che stiamo vivendo un lockdown o che qualcuno sta abusando dei pieni poteri. Semplicemente lo stato di emergenza ci consente di tenere una serie di poteri e facoltà necessari, tenere in piedi la macchina della protezione civile, del commissario straordinario Arcuri, dei soggetti attuatori, la struttura temporanea per i malati, reclutare la task force di personale medico. Questo è il senso della richiesta di una proroga di uno stato di emergenza”.

“Chiederemo la proroga dello stato di emergenza. Non lo abbiamo ancora deliberato perché vogliamo un confronto con il Parlamento: la proposta è quella di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio”.

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