La comunicazione, intesa nel senso globale del termine, è uno strumento fondamentale per rafforzare e diffondere i principi di una società più inclusiva e attenta alle persone con disabilità, con l’obiettivo di attribuire loro uguale diritto di partecipazione alla vita delle comunità nonché visibilità sociale e uguale riconoscimento di tutti contenuti nella nostra Costituzione. Questi principi, contenuti anche nella Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, sono tesi ad affermare che, coloro che si trovano ad affrontare una condizione di fragilità, devono essere messi al centro della società, garantendo loro la possibilità di realizzare desideri e ispirazioni legittimi, attraverso un sostegno adeguato, mirante a permettere loro la miglior qualità della vita possibile.
Tale processo di cambiamento culturale, presuppone un nuovo paradigma della disabilità il quale, senza alcuna esitazione, deve passare primariamente attraverso una comunicazione inedita, in grado di porre l’attenzione sui diritti di autodeterminazione e cittadinanza e, soprattutto, allontanando per sempre quella stigmatizzazione che, in alcuni contesti, seppure in misura sempre minore, è ancora presente. L’approccio da seguire, da tutti coloro che si occupano di informazione e comunicazione, deve essere quello che, in inglese, viene definito “people first”, ovvero più attento alla persona ed evitando di definirla partendo dalla sua disabilità.
Indubbiamente, su questo versante, nel corso degli ultimi anni, sono stati fatti molti passi avanti, ma occorre fare sempre di più al fine di gettare le fondamenta di una società più attenta alla fragilità nel suo complesso. Istituzioni, associazioni di rappresentanza e organi di comunicazione, in base alle proprie competenze, devono confrontarsi per favorire sempre di più una nuova cultura dell’inclusione la quale, nel più breve tempo possibile, dovrà contribuire a far comprendere appieno il grande esempio di coraggio e resilienza che, le persone con disabilità e i loro familiari caregiver, ci donano ogni giorno rendendoci migliori. Se saremo in grado di fare ciò, le future generazioni, potranno vivere in una società migliore e più attenta alle esigenze dei cittadini in difficoltà.