La fraternità è un valore che accomuna tutte le persone ed implica il fatto che, ognuno di noi, si senta coinvolto nello stesso destino esistenziale, senza alcuna esitazione. Alla luce di ciò, soprattutto guardando all’attualità internazionale, è necessario che, l’amicizia sociale e la prossimità, tornino ad essere le protagoniste indiscusse del nostro tempo, consentendo ad ogni persona di esprimere il proprio carisma in un ambiente solidale e attento alle fragilità altrui. Ciò però implica che, si inizi ad agire con maggiore determinazione per far fronte alle disuguaglianze sociali sempre più diffuse, mettendo al centro dell’azione la tutela della dignità delle persone e contrastando con forza quella che, Papa Francesco, ha definito “globalizzazione dell’indifferenza”.
In altre parole, quindi, accogliere lo sguardo della fraternità, significa rispettare il valore di ogni individuo e, nello stesso tempo, dimostrare la stessa considerazione per il destino di tutta la nostra famiglia umana, indipendentemente dalle latitudini di residenza, dando così avvio ad un processo credibile e duraturo di trasformazione sociale tesa al bene comune. Questo implica che, tutta la comunità cristiana, si impegni attraverso esempi concreti di carità e accoglienza verso tutti coloro che si trovano in difficoltà, tratteggiando un paradigma inedito di realtà vissuta e condivisa.
Tutto ciò può essere realizzato diffondendo il messaggio di speranza del Vangelo, che si deve obbligatoriamente tradurre in un’opera quotidiana di sostegno reciproco e amore oblativo grazie a cui, l’umanità intera, potrà dare inizio ad un nuovo percorso imperniato su un legame universale che consentirà a tutti noi di incamminarci verso un avvenire di speranza, imperniato sulla condivisione e sulla pace, ovvero i principi cardine che abbiamo il dovere di trasmettere alle future generazioni.