La nota scrittrice dello Zimbabwe, Tsitsi Dangarembga, ha comunicato via Twitter di essere stata arrestata oggi nella capitale Harare. La donna è stata fermata durante le proteste contro il governo e l’attuale presidente, Emmerson Dambudzo Mnangagwa, accusati dalla folla di corruzione.
L’arresto
La 61enne manifestava con cartelli che chiedevano riforme e il rilascio del giornalista Hopewell Chin’ono, arrestato la scorsa settimana durante un giro di vite del governo. L’arresto della scrittrice Dangarembga è stato visto da un fotografo dell’Afp e confermato all’agenzia di informazione da suo marito, Olaf Koschke. Le proteste nel Paese nascono anche dal malcontento per la situazione economica, che vede un‘iper-inflazione dilagante.
Dangarembga
Dangarembga, formatasi a Cambridge, è l’unica scrittrice dello Zimbabwe ad aver vinto il premio letterario istituito dalla Commonwealth Foundation nel 1989 con il libro ‘Nervous Conditions‘, storia di una ragazza che combatte per emanciparsi dalla povertà e avere la possibilità di avere un’istruzione.
L’arresto dell’autrice arriva a pochi giorni dalla pubblicazione della sua ultima opera, ‘This Mournable Body‘, entrata nell’elenco dei libri candidati a vincere il Booker Prize.
Mnangagwa
Le manifestazioni odierne coincidono inoltre con il secondo anniversario delle controverse elezioni che hanno portato Emmerson Mnangagwa alla presidenza.
Dopo avere abbandonato il Paese, ha spinto per ottenere le dimissioni di Mugabe in seguito al colpo di Stato dell’esercito contro Mugabe del 15 novembre 2017. Il 19 novembre ha sostituito Mugabe (espulso dal partito e in seguito dimessosi da presidente) come capo del ZANU-PF, ed è tornato in patria il 22 novembre.
Mnangagwa è stato confermato presidente nelle elezioni del 2018, con il 50,4% dei voti. Mugabe è deceduto lo scorso 6 settembre. Aveva 95 anni. Gli era stata garantita l’immunità a lui e alla moglie, oltre all’intoccabilità del patrimonio di famiglia.