Virus, in America Latina 15.000 morti, Usa decessi in aumento

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Il bilancio globale dei morti per il Coronavirus ha raggiunto quota 257.288 secondo l’ultimo aggiornamento di Johns Hopkins University. I contagi sono oltre tre milioni e mezzo: 3.633.911.

America Latina

In costante amento i casi in America Latina e Caraibi dove sono più di 15.000 le persone decedute a causa del Covid-19. Il totale delle persone contagiate ha superato i 282.000 casi. Il Paese con il maggior numero di morti continua ad essere il Brasile, che registra 7.921 vittime e 114.715 casi di contagio. Qui, sono 600 i decessi registrati nelle ultime 24 ore in Brasile, la cifra più alta dall’inizio della pandemia. Lo rivela il ministero della Salute, informando che i nuovi contagi sono stati 6.935 in più in un solo giorno. Seguono il Messico e l’Ecuador rispettivamente con 2.271 e 1.569 morti.

Virus, in Usa 2.333 morti in 24 ore

E’ in forte aumento il bilancio dei decessi giornalieri provocati dal coronavirus negli Stati Uniti: nelle ultime 24 ore sono morte 2.333 persone, più del doppio rispetto alle 1.015 persone decedute il giorno precedente. Il totale dei morti si attesta così a quota 71.031 a fronte di 1.203.502 casi. Al centro della pandemia resta New York: nello Stato ci sono Città di New York 177.000 mila casi confermati. Nella sola Grande Mela i positivi sono 319.000 (+2.239 rispetto a ieri) e i decessi totali 19.415.

Trump: “Dobbiamo riaprire”

Nonostante l’aumento delle morti, il Presidente Donald Trump preme per la riapertura. Lo ha detto anche ieri durante la sua visita in Arizona, dove ha sollecitato la riapertura del Paese anche se il bilancio delle vittime di coronavirus dovesse aumentare ulteriormente. “Non possiamo tener chiuso il nostro Paese per i prossimi cinque anni, Alcuni saranno colpiti duramente? Sì. Ma dobbiamo aprire il nostro Paese e dobbiamo aprirlo presto,», ha incalzato. Il tycoon ha ribadito il concetto su Abc News: alla domanda se saranno perdute delle vite umane per riaprire l’economia, il presidente ha risposto che “sarà possibile perché non resteremo confinati nelle nostre case”:

Milena Castigli: