Il terrorista ucciso alla polizia austriaca che ha partecipato agli attacchi di Vienna ieri sera era un rifugiato di 30 anni. Lo scrive il quotidiano austriaco Kronen Zeitung, che ha pubblicato una fotografia dell’uomo con il volto oscurato, senza indicarne la nazionalità.
E’ probabile che l’uomo, prosegue il giornale, si trovasse in Austria da qualche tempo. Secondo le informazioni raccolte dal quotidiano, poco prima dell’attacco il terrorista avrebbe prestato giuramento di fedeltà al nuovo leader dell’Isis, Abu Ibrahim al-Hashimi al-Quraishi.
Inoltre, scrive il Bild – un quotidiano tedesco diffuso in tutta Europa – il principale attentatore di Vienna avrebbe annunciato il suo gesto su Instagram, postando alcune foto, già lo scorso lunedì, qualche ora prima degli attentati. Gli inquirenti – specifica Ansa – ritengono “probabile” che i post di un jihadista sul social network siano proprio dell’attentatore rimasto ucciso nell’agguato di ieri a Vienna.
Germania, più controlli a confine con Austria
La Germania intanto ha intensificato i controlli al confine con l’Austria a seguito degli attacchi di ieri sera a Vienna. Lo ha detto la polizia, mentre prosegue la caccia all’aggressore ancora in libertà. L’inasprimento dei controlli al confine è ora una “priorità tattica” per le forze di polizia federale, ha detto un portavoce della polizia federale tedesca.
Merkel
“I tedeschi sono al fianco degli amici austriaci con partecipazione e solidarietà”, ha commentato l’attacco oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel su Twitter. “Il terrorismo islamico – ha aggiunto – è un nostro comune nemico. La lotta contro questi delitti e contro questi attentati è la nostra lotta comune”.
Lamorgese convoca il Comitato sicurezza
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha convocato alle 13 il Comitato nazionale per l’ordine pubblico e la sicurezza in seguito all’attentato di Vienna. La riunione, alla quale parteciperanno i vertici delle forze di polizia e dei servizi d’intelligence, servirà a fare il punto di quando sta accadendo in Europa e a verificare lo stato della sicurezza in Italia.
Von der Leyen
“Sono scioccata e rattristata dall’attacco brutale avvenuto a Vienna. I miei pensieri sono con le famiglie delle vittime e con gli austriaci. L’Europa è pienamente solidale con l’Austria. Siamo più forti dell’odio e del terrore”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, su Twitter.
Ich bin schockiert und traurig über den brutalen Angriff in Wien. Meine Gedanken sind bei den Familien der Opfer und der österreichischen Bevölkerung.
Europa steht in voller Solidarität an Österreichs Seite. Wir sind stärker als Hass und Terror.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) November 2, 2020
Sono numerosi i messaggi di condanna dell’attacco da parte dei politici di tutto il mondo. Tra i tanti, hanno parlato oggi anche Macron, Putin, Trump e Biden.