Un importante blackout ha interrotto l’erogazione dell’energia elettrica in varie zone del Venezuela. Nello specifico, sono rimasti senza corrente elettrica secondo la tv statale Vtv, oltre al distretto della capitale Caracas, anche nove Stati: Miranda, TĆ”chira, Zulia, Cojedes, AnzoĆ”tegui, GuĆ”rico, Sucre, Aragua y Carabobo. Ma secondo altre fonti e le reti sociali gli Stati in cui si ĆØ interrotta l’erogazione di energia elettrica sono 17.
Attacco premeditato
La vicepresidente esecutiva Delcy RodrĆguez ha definito l’episodio “un attacco” premeditato. Attraverso le reti sociali la responsabile chavista ha reso noto ieri sera che “il Sistema elettrico nazionale ha subito un attacco alle sue linee trasmissione del settore 765, appena ore dopo il tentativo fallito di incursione terroristica contro il Venezuela”. RodrĆguez, fra le personalitĆ piĆ¹ in vista a sostegno del presidente Nicolas Maduro, ha assicurato che “siamo giĆ nella fase di recupero del servizio”, dicendosi certa anche che “la rivoluzione vincera!”.
Mercenari
Tre giorni fa il ministro dellāInterno venezuelano, Nestor Reverol, aveva annunciato che nella notte tra sabato e domenica era stato sventato un attacco armato di mercenari arrivati con delle barche nella cittĆ portuale di La Guaira, a poche decine di chilometri dalla capitale Caracas. Reverol ha aggiunto che le persone a bordo arrivavano dalla Colombia ed erano āterroristi mercenariā, senza fornire ulteriori dettagli sul loro numero, sul numero delle barche o sul tipo di armi con cui erano equipaggiati. Oggi, un portavoce del dipartimento di Stato americano ha dichiarato che il tentativo di invasione via mare del Venezuela denunciato da Caracas potrebbe far parte di una “rilevante campagna di disinformazione” condotta dal presidente Nicolas Maduro e Donald Trump ha negato ogni coinvolgimento del suo governo.