Questa mattina è stato firmato il Protocollo, dal Ministero dell’Istruzione e dalle organizzazioni sindacali, per garantire l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza.
I dettagli
Ecco quanto previsto nel documento:
- a partire dal 24 agosto verrà reso attivo un numero verde per le scuole per raccogliere sia quesiti che segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza, dal lunedi’ al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.;
- verrà creato un Tavolo nazionale permanente composto dai rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute, delle organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo per gestire le criticita’ e monitorare l’andamento della situazione. Parallelamente, ci saranno anche i Tavoli di monitoraggio anche presso gli uffici scolastici regionali. Le scuole saranno supportate dal Ministero nella gestione delle risorse legate all’emergenza con un’apposita assistenza amministrativa;
- viene ribadito l’obbligo di rimanere a casa se la temperatura corporea risulta essere oltre i 37,5 o se si accusano altri tipi di sintomi influenzali. Risulta necessario chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorita’ sanitaria. È vietato permanere nei locali scolastici nel caso in cui, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (ad esempio sintomi simil-influenzali, temperatura che sale oltre 37,5 ) stabilite dalle Autorita’ sanitarie competenti;
- è obbligatorio rispettare il distanziamento fisico di un metro e le regole di igiene;
- il Ministero provvederà ad “attivare la collaborazione istituzionale con il Ministero della Salute, il Commissario straordinario e l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, affinché si dia l’opportunità di svolgere test diagnostici per tutto il personale del sistema scolastico statale e paritario, incluso il personale supplente, in concomitanza con l’inizio delle attività didattiche e nel corso dell’anno, nonché di effettuare test a campione per la popolazione studentesca con cadenza periodica”
- “saranno adottati i criteri di: volontarietà di adesione al test; gratuità dello stesso per l’utenza; svolgimento dei test presso le strutture di medicina di base e non presso le istituzioni scolastiche.”
Le parole dell’ Azzolina
Il Ministro dell’Istruzione afferma che si tratta di: “un accordo importante che contiene le misure da adottare per garantire la tutela della salute di studentesse, studenti e personale, ma anche impegni che guardano al futuro e al miglioramento della scuola come il contrasto delle classi cosiddette ‘pollaio’, una battaglia che porto avanti da tempo e che rappresenta per me una priorità”.