Turismo, Roma: come funziona la tassa di soggiorno per Airbnb

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Cambia la gestione delle tasse di soggiorno per i turisti che trascorreranno le loro vacanze a Roma. “A partire dal 1 luglio, la piattaforma delle prenotazioni turistiche Airbnb riscuoterà direttamente il contributo di soggiorno da parte dei suoi utenti e lo verserà direttamente nelle casse di Roma Capitale” ha scritto su face book la Sindaca della Capitale Virginia Raggi.

Come cambiano le vacanze

Questa novità significa legalità, sicurezza e maggiori introiti da reinvestire in città. Abbiamo lavorato ad una convenzione con Airbnb per ristabilire la concorrenza leale fra operatori, combattere il sommerso e contribuire a tracciare i flussi turistici – ha scritto su face book la Sindaca della Capitale Virginia Raggi -. Come le altre strutture ricettive, Airbnb incasserà direttamente il versamento e provvederà a girarlo al Comune, impegnandosi anche a comunicare periodicamente il numero di prenotazioni ricevute e dei pernottamenti effettivi” ha aggiunto la Raggi.

La gestione dei dati

“La parità di condizioni per tutti gli operatori è fondamentale, soprattutto in questo momento di crisi che ha colpito duramente l’indotto del turismo. Necessaria anche la condivisione dei dati relativi alle presenze in città, per ragioni di legalità e sicurezza. Le nuove entrate garantite a Roma da quest’accordo cresceranno di pari passo con la futura normalizzazione dei flussi turistici. Iniziamo così a regolare la dimensione delle prenotazioni turistiche online, che rappresentano una consistente fascia del mercato di riferimento. Un traguardo importantissimo per Roma e per tutta la sua filiera di comparto” ha concluso la Sindaca.

Rossella Avella: