Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata alle 3:06 nel nordest della Sicilia, in provincia di Enna. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 38 km di profondità ed epicentro 9 km a nord di Troina, comune di 9mila in provincia di Enna situata in un’area montuosa nella parte centrorientale dell’isola.
Scosse di assestamento
Le scosse in tutto sono state tre, evidenzia Ingv. La scossa più forte è stata quella di magnitudo 3.4 delle 3.06. Le altre scosse sono state registrate da Ingv alle 2.58 (magnitudo 2.2) e poi alle 3.29, ancora di magnitudo 2.2. Non si segnalano danni a persone o cose.
Il precedente
La parte centrorientale dell’isola, dove è presente il Parco delle Nebrodi, è spesso soggetta a piccole scosse, più o meno intense. L’ultima era avvenuta nel febbraio del 2019 quando si verificò alle 4:52 un sisma di magnitudo 3.3 tra i monti Nebrodi e le Madonie.
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma aveva avuto ipocentro a 70 km di profondità ed epicentro a 5 chilometri da Castel di Lucio (Messina). Oltre al comune messinese, erano rimasti interessati anche i comuni di Sperlinga, in provincia di Enna, e Gangi nella città metropolitana di Palermo. Altri tredici comuni nel raggio di venti chilometri avevano avvertito la scossa.
Anche in quella occasione, non erano stati segnalati danni a persone o cose né erano state segnalate richieste di intervento ai servizi di emergenza, ma molti abitanti, per la paura, erano scesi in strada e avevano preferito passare la notte in auto. In quegli stessi giorni, infatti, una serie di scosse stava colpendo anche la provincia di Catania.