Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo scostamento di bilancio per 25 miliardi di euro. L’extra deficit verrà votato in Parlamento il prossimo 29 luglio. La maggior parte dei fondi sarà destinata alla Cig Covid, agli enti locali e agli incentivi alle imprese per le assunzioni.
Nuovo livello di indebitamento
Il governo chiederà l’autorizzazione al Parlamento per un ulteriore ricorso all’indebitamento di 25 miliardi di euro nel 2020, 6,1 miliardi nel 2021, 1,0 miliardi nel 2022, 6,2 miliardi di euro nel 2023, 5,0 miliardi di euro nel 2024, 3,3 miliardi nel 2025, e 1,7 miliardi a decorrere dal 2026. Il nuovo livello di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è, di conseguenza, fissato all’11,9 per cento del Pil nel 2020. Il nuovo livello del debito pubblico si attesta al 157,6 per cento del PIL nel 2020.
Nessuna proroga dello stato di emergenza?
Al momento, sembrerebbe che il Consiglio dei Ministri non abbia preso alcuna decisione formale sulla proroga dello stato di emergenza causata dal coronavirus, in scadenza il prossimo 31 luglio. Era circolata la voce di un possibile slittamento fino al 31 ottobre.
Questa proroga potrebbe essere necessaria al governo per chiudere alcuni fronti, come gli adempimenti per la riapertura in sicurezza delle scuole a settembre. Il premier Conte, prima di prendere una decisione, dovrebbe fare un passaggio in Parlamento, probabilmente già all’inizio della prossima settimana.