Ennesimo caso di femminicidio in Italia. Nello specifico, un pensionato ha ucciso la moglie a martellate nella loro abitazione a Marina Centro, a Rimini, durante la scorsa notte. Poi ha chiamato la Polizia.
All’arrivo degli agenti si è costituito senza opporre resistenza. “Ho perso la testa“, avrebbe detto agli agenti. L’uomo è stato interrogato a lungo negli uffici della questura. Degli accertamenti si sta occupando la squadra mobile, coordinata dal pm Luigi Sgambati.
Il caso di Genova
Un caso simile, ma non finito in tragedia, è accaduto lo scorso maggio a Genova. In quella occasione, un pensionato 72enne ha preso a martellate la moglie, con la quale era sposato da 47 anni, mentre dormiva ferendola gravemente. Poi, aveva provato a soccorrerla ma, non riuscendo, era fuggito in strada in stato confusionale, lasciandola sul letto sanguinante. Il 72enne è stato poi arrestato dai poliziotti delle Volanti poco dopo.
La moglie, una donna di 65 anni inferma a causa di un infortunio, è stata soccorsa e portata all’ospedale Villa Scassi: nonostante diverse fratture craniche, non era in pericolo di vita. Il 72enne, ritrovato alla fermata del bus sotto casa in stato confusionale, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Una tragedia scampata per un pelo, arrivata – a detta di conoscenti e amici della coppia – come un fulmine a ciel sereno.