Quando sarà possibile viaggiare in Europa?

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Von der Leyen, Europa sta riaprendo passo dopo passo

“L’Europa sta riaprendo, passo dopo passo. Oggi la Commissione Ue fornisce una guida su come riprendere a viaggiare in modo sicuro e responsabile per rimettere in piedi il turismo europeo”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Le regole per il trasporto

“In questo momento non raccomandiamo in maniera specifica di avere dei posti vuoti sugli aerei” come misura di sicurezza legata al contenimento del contagio di Covid-19, “tuttavia raccomandiamo d’indossare una mascherina e altri dispositivi di protezione, sia ai passeggeri che all’equipaggio, e abbiamo stabilito altri protocolli relativi all’imbarco e al disimbarco dei passeggeri”. Così la commissaria Ue ai trasporti, Adina Valean, presentando le linee guida dell’Esecutivo comunitario per far ripartire i trasporti in Europa. Valean ha giustificato la scelta della Commissione dicendo che “da un lato sappiamo che gli aerei hanno alcuni dispositivi di sicurezza”, legati in particolare ai sistemi di ventilazione, “e dall’altro il settore possiede una grande esperienza nel mettere in campo protocolli di sicurezza e regolamenti”. L’Easa (Agenzia europea per la sicurezza aerea) e l‘Ecdc (Agenzia Ue per la prevenzione e il controllo delle malattie) presenteranno “nelle prossime settimane” ulteriori linee guida tecniche per “facilitare un approccio coordinato e assistere le autorità nazionali”, si legge nella comunicazione della Commissione. Vietare la vendita a bordo di cibi, bevande e altri prodotti per limitare al minimo il contatto fisico; incoraggiare i passeggeri ad acquistare i biglietti online; ridurre il numero di persone a bordo dei mezzi di trasporto per facilitare il distanziamento sociale e, quando questo non è possibile, applicare misure aggiuntive come l’obbligo di portare maschere di protezione; fornire ai lavoratori del settore materiale protettivo adeguato; promuovere l’installazione di barriere fra i passeggeri e i conduttori; mettere a disposizione dei gel disinfettanti sia sui mezzi pubblici che negli hub come stazioni e aeroporti: sono queste alcune delle misure raccomandate dalla Commissione europea per garantire la sicurezza dei trasporti pubblici in Ue nei prossimi mesi. La Commissione Ue raccomanda poi di togliere le restrizioni sui trasporti individuali come auto, moto e biciclette, “non appena la situazione a livello di sanità pubblica lo permetterà”.

Berlino: presto per aprire ingressi con Italia e Spagna

Francia, Austria e Svizzera ritengono che sia ancora troppo presto per aprire le frontiere con Italia e Spagna, perché sono Paesi molto colpiti dal coronavirus”. Lo ha detto il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer in conferenza stampa a Berlino, rispondendo a una domanda. É stato quindi concordato che anche dopo il 15 maggio non ci saranno ancora ingressi dalla Spagna e dall’Italia. “La Germania aprirà le frontiere con il Lussemburgo a partire da sabato 16 maggio”, ha annunciato fra l’altro. E sarà pronta a fare altrettanto con la Danimarca, ha aggiunto, non appena Copenaghen avrà compiuto le sue consultazioni con i Paesi vicini.

Si può raggiungere la Francia?

Dall’11 maggio sono state allentate le restrizioni per i viaggi all’estero: i francesi non devono più richiedere il permesso di viaggio, ottenuto dopo aver giustificato la necessità di uno spostamento fuori dal Paese. Tra 3 settimane saranno ulteriormente modificate le norme sui viaggi. Il ministro dell’Interno ha confermato che i controlli al confine con la Germania saranno mantenuti fino al 15 giugno. Per la fase successiva la Francia sta valutando la misura della quarantena per i visitatori in arrivo da paesi a rischio, ad eccezione di quelli dell’area Schengen e del Regno Unito.

Italia e Spagna

In Italia è previsto un autoisolamento di 14 giorni per chiunque entri nel Paese, ad eccezione dei lavoratori transfrontalieri e del settore sanitario. In Spagna invece dovrà essere osservato un periodo obbligatorio di quarantena di 14 giorni dai cittadini stranieri al loro arrivo in Spagna, ad eccezione dei trasportatori e del personale medico-sanitario. Questo da venerdì 15 e al momento il provvedimento rimarrà in vigore fino al 24 maggio, prossima scadenza dello stato di emergenza. Ad inizio luglio Madrid potrebbe riaprire i confini con i paesi Schengen.

Vienna frena su riapertura confine Italia

Vienna frena sulla riapertura del confine con l’Italia. “In alcuni Paesi, come l’Italia e la Spagna, sono ancora in vigore limitazioni agli spostamenti interni. Per questo motivo la chiusura dei confini per i viaggiatori potrà durare un po’ di più”. Lo ha detto la ministra del Turismo austriaco Elisabeth Koestinger. “Tutto dipenderà dai tassi d’infezione”, ha aggiunto l’esponente del partito popolare in un’intervista alla radio Orf, prospettando invece la riapertura tempestiva dei confini verso la Repubblica Ceca, Slovacchia e Germania. “Ci vorrà ancora un po’ più di tempo per recarsi liberamente nella vicina Italia e in altre destinazioni classiche come Spagna e Grecia”. Ha puntualizzato il ministro del Turismo austriaco Elisabeth Koestinger (OeVP). “Il traffico aereo continuerà ad essere limitato”, ha aggiunto Koestinger. Inizialmente le possibilità di viaggio verso nazioni limitrofe all’Austria, quali Germania e Svizzera, saranno possibili in auto o in treno.

Belgio e Danimarca

Obbligo di quarantena sanitaria dalla durata di 14 giorni per i viaggiatori in arrivo dall’estero, cittadini belgi compresi, ma vengono attuate diverse eccezioni, caso per caso. Al momento il governo belga vieta tutti i viaggi non essenziali all’estero e per pronunciarsi sulla possibilità di viaggi estivi, le autorità attendono l’andamento delle condizioni sanitarie. In Danimarca I confini nazionali sono chiusi dal 14 marzo

Gran Bretagna (fuori spazio Schengen) e Irlanda

Le frontiere non sono mai state chiuse, ad eccezione dei voli in provenienza da Wuhan e dalla Lombardia. Da luglio la Gran Bretagna potrebbe consentire l’arrivo di turisti stranieri, ma al momento non è chiaro a quali condizioni. Il segretario di stato alla Salute, Matt Hancock, ha già riferito che non ci sarà quarantena per quanti arriveranno dalla Francia e dall’Irlanda. L’isolamento in Irlanda è obbligatorio per ogni viaggiatore straniero al suo arrivo in Irlanda.

Repubbliche Baltiche, Polonia e Grecia

Frontiere chiuse ai cittadini stranieri in Polonia mentre Spazio di viaggio comune e aperto all’interno della cosiddetta Baltic Bubble. Da venerdì 5 i cittadini di Estonia, Lettonia e Lituani potranno viaggiare liberamente all’interno dell’area, in treno, aereo e nave. I turisti da altri paesi dovranno invece osservare un periodo di quarantena al loro arrivo. Per rilanciare il turismo estivo, invece, Atene dovrebbe riaprire l’accesso al Paese ai visitatori stranieri, presumibilmente da luglio.

 

Rossella Avella: