Tutti abbiamo avuto esperienze, diretta o indiretta, di anziani spesso over settanta che soffrono tremendamente la solitudine nel vivere in case troppo grandi anche se al centro di grandi città come per esempio Milano. Forse esiste una soluzione che è quella dell’incontro tra differenti e molto lontane generazioni che posso invece scoprirsi quanto più prossime.
Il progetto
L’iniziativa prevede la coabitazione tra un pensionato autosufficiente con spazio in casa e un giovane non residente a Milano in cerca di una sistemazione per condividere compagnia, alloggio e nuove esperienze in città. Gli ospiti non pagano un vero affitto ma partecipano alle spese di casa con un rimborso di 250-280 euro mensili, collaborano nelle questioni quotidiane, si rendono disponibili per un po’ di compagnia, mantenendo una propria autonomia. Si attiva così un circolo virtuoso che contribuisce a diminuire la solitudine del pensionato procurandogli nuovi stimoli e garantisce allo studente un ambiente familiare e tranquillo in cui poter studiare, a un costo contenuto
La storia
“Le lezioni stavano per iniziare – racconta Elena – e mi serviva una soluzione rapida ed economica. Mi sono imbattuta nel progetto dell’associazione Meglio Milano e dopo poco mi hanno presentato Rosanna. Non potevano fare scelta migliore”. Le fa eco la coinquilina: “Non volevo vivere da sola. Volevo stare vicino ai giovani. Così ho messo a disposizione una stanza del mio appartamento a Elena. Non potevo trovare coinquilina migliore”.
Gli affitti a Milano
Problema quasi insormontabile per gli studenti fuori sede che vanno a studiare a Milano è il costo dell’affitto di una stanza. La città, che rappresenta il fulcro economico del sistema paese, offre dei prezzi sconsiderati soprattutto in prossimità dei poli universitari tra cui il prestigioso Politecnico di Milano. Degli oltre 180mila iscritti ai principali atenei milanesi, secondo i dati riportati dall’associazione, il 72% degli studenti non è residente in città. Milano, secondo i dati 2019 di Soli affitti, è la città universitaria più cara: l’affitto di una stanza singola arriva a costare fino a 575 euro al mese. Al secondo posto c’è Roma, dove l’affitto si aggira intorno ai 399 euro (quasi cento in meno) e Rimini, con una media di 380 euro. Le meno care sono Perugia, con una media di circa 200 euro e Bari, con 230.