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Tutti i nodi da sciogliere della politica

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Raggiunto il quorum per il referendum sulla legge sul taglio dei parlamentari, il presidente del Consiglio assicura che la consultazione non influenzerà l’agenda del governo: “La maggioranza c'è – dice il premier Conte – riformeremo il paese”. Oggi previsto vertice sulla giustizia, uno dei dossier centrali per l’esecutivo, soprattutto in vista del cronoprogramma da delineare a gennaio. Si aggiungono poi la riforma dell’Irpef con l’obiettivo, secondo Conte, di innovare il Paese in modo che sia in grado di offrire lavoro soprattutto ai giovani; e l’agenda internazionale: Il presidente del Consiglio incontra il segretario dell’Onu Guterres e offre sostegno alla mediazione per la crisi libica. Conte affronta poi il dossier Ue nell’incontro con il primo ministro della Croazia Plenkovic che da gennaio guiderà la presidenza dell’Unione. A Bruxelles – spiega – chiederemo una soluzione strutturale per i flussi migratori.

Il dibattito politico

E se queste sono le priorità dei prossimi mesi tracciate dal presidente del Consiglio, il dibattito politico si concentra sul presente: taglio dei parlamentari, la decisione del tribunale dei ministri di Catania di chiedere un processo per sequestro di persona per l'ex ministro dell'interno Salvini e la manovra economica.

Il referendum sul taglio dei parlamentari

“Non vedo l'ora di fare campagna elettorale con chi vorrà mantenere le poltrone” commenta così la notizia del referendum Di Maio; per il ministro d'Incà “non farà altro che dimostrare la correttezza della scelta della maggioranza“. Dal Pd Orlando si dice perplesso: farà solo spendere soldi. “Dare la parola ai cittadini è sempre la scelta migliore”, sottolinea dall’opposizione Salvini. Forza Italia fa notare che mancano i correttivi richiesti dal taglio dei parlamentari “C'è il rischio – nota Gelmini – che alcune regioni non abbiano rappresentanti di opposizione”. Sì al referendum anche da Fratelli di Italia. Contro la riduzione dei parlamentari della vedova, Più Europa: “Scelta dettata semplicemente dall'antipolitica, serve una discussione vera”.

Il caso Gregoretti

La giunta per le Immunità del Senato è convocata oggi alle 13:30 per votare l'autorizzazione a procedere contro Salvini. Di Maio ha annunciato che M5s voterà a favore dell'autorizzazione: la vicenda Gregoretti è diversa dal caso Diciotti – spiega Di Maio – perché successe un anno prima e la redistribuzione ancora non funzionava. “Certa magistratura fa politica” è il commento del leader del Lega che aggiunge: “fa ridere che un ministro dell'Interno venga indagato e potenzialmente processato perché ha fatto il suo dovere. Chiederemo per iscritto quanto costano queste indagini surreali”. Bernini, Forza Italia: “sul caso Gregoretti dalle procure due pesi e due misure”.

La manovra

Il Pd guarda alla legge di bilancio, Serracchiani: “ci sono misure per le famiglie e imprese, abbiamo tagliato 27 miliardi di tasse e messo 11 miliardi sugli investimenti. Ma non ci fermiamo perchè le nostre priorità sono lavoro e grandi crisi industriali”. E dopo l'approvazione del patto per la salute fra Stato, governo e regioni il ministro speranza rivendica: “Investiamo sul personale, mettiamo risorse sui nostri ospedali, proviamo a puntare sull'innovazione e sulla ricerca. Una bella pagina per le nostre istituzioni che unite lavorano per difendere il diritto alla salute”. Il leader della Lega Salvini parla di governo confuso da Alitalia alla manovra. Forza Italia boccia la legge di Bilancio. Critiche anche dalla Meloni: “triplicate le accise sui carburanti. E in parlamento impedito il confronto sulla legge più importante dello Stato”. 

Manuela Petrini:
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