Mentre il governo 5stelle-Pd si appresta ad iniziare il suo cammino, nel centrodestra i leader ridisegnano le alleanzeĀ aĀ livello nazionale e regionale. Silvio Berlusconi lavora per riannodare il filo del dialogo con Matteo Salvini e Giorgia Meloni, assicurando ogni sforzo per tenere unita la coalizione ed āincludervi i movimenti di destraā anche con la proposta di un tavolo comune per concertare l'opposizione al governo Pd-M5S-Leu. Le ricadute di questo big bang politico di fine estate arrivano fino alle amministrazioni locali.
Effetto domino nelle regioni
Il cambio di maggioranza in Parlamento ridisegna il quadro politico nazionale e regionale. Nelle Marche, dove si voterĆ per le regionali il prossimo anno, il governatore Pd, Ceriscioli potrebbe non essere ricandidato. Sono in corso grandi manovre, con al centro il sindaco renziano di Pesaro, Matteo Ricci, per riproporre nelle Marche lāalleanza del governo nazionale tra 5 stelle e Pd individuando un candidato che metta dāaccordo i due partiti. Il centrodestra, intanto, sta suddividendo i candidati regionali tra le tre forze che lo compongono. GiĆ lāAbruzzo ĆØ andato a Fratelli dāItalia e se Giorgia Meloni riuscisse a convincere Salvini e Berlusconi il candidato nelle Marche della coalizione potrebbe essere lāex sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, ex Forza Italia, attuale responsabile degli enti locali di Fratelli dāItalia e con importanti incarichi nazionali nellāAnci, lāassociazione dei comuni.Ā Ā
Come fare opposizione
āUno strappo difficile da ricucire ma su cui si cerca di lavorareĀ – puntualizza LaPresse -. Matteo Salvini e Silvio Berlusconi comunicano a distanza, l'uno in piazza e l'altro nella sala della Regina di Montecitorio, tanto per marcare la differenza. Il centrodestra esiste, o meglio sopravvive, e continua a farlo proprio in vista delle elezioni regionali di ottobre in Umbria e di gennaio in Emilia Romagnaā. I due leader si incontreranno, assicurano sia da Lega che da Fi, anche se l'appuntamento non ĆØ stato ancora fissato ma potrebbe materializzarsi nel week end a Milano (non ad Arcore). āForza Italia vive una fase di difficoltĆ e deve evitare il rischio di essere schiacciata dall'asse Lega-Fdi, rinsaldatosi in piazza – sottolinea LaPresse -. Ma puĆ² sfruttare i numeri, ancora importanti, in parlamento, bottino che nĆØ Salvini nĆ© Meloni possono snobbare. Non ĆØ un caso, infatti, l'altro passo in avanti del leader del Carroccio che, dopo aver rimarcato l'importanza della squadra del centrodestra, ha aperto al coordinamento parlamentare della coalizione proposto da Berlusconi per una opposizione seria ed efficace: “Non c'ĆØ problema, ma un conto ĆØ fare opposizione e un conto ĆØ costruire il futuroā, afferma il leader leghista, Salvini. ĆØ l'avvertimento.Ā ā
Sovranisti o europeisti?
Salvini non puĆ² di certo accettare diktat da un partito che ancora deve ritrovarsi, che perde i pezzi (i quattro parlamentari passati al Misto per seguire Giovanni Toti, oltre a quelli che continuano a bussare alla porta di Meloni) e che non ha ancora deciso cosa vuole fare da grandeĀ – puntualizza LaPresse -. L'opposizione āistituzionaleā non regge, viene riferito, e non ha l'appeal che invece traspare da quella piazza definita “comprensibile” dalla stessa Mara Carfagna ma che poco si sposa con i valori liberali e moderati di Forza Italia. Un partito in cerca di autore o di una idea, che per ora lascia decantare la forza mediatica della protesta āsovranistaā e cerca di organizzarsiā. Un punto di partenza potrebbe essere proprio questo incontro a due, forse a tre con Meloni, per suggellare il patto giĆ scritto sulle regionali e magari trovare con comune denominatore per rilanciare la coalizione. āIn casa leghista perĆ² sono numerosi i sospetti su manovre poco chiare all'interno dei gruppi parlamentari di Fi – precisa LaPresse -. In transatlantico si rumoreggia su operazioni di aggregazione tra i renziani, pronti a costituire un gruppo proprio in Camera e Senato, e i forzisti piĆ¹ allergici a una supremazia a Salvini, tra cui Mara Carfagnaā. Anche se la Carfagna ha smentito diverse volte l'ipotesi.
Un tavolo per ricostruire
“Il centrodestra dovrĆ ristrutturarsi, ĆØ unāesigenza sotto gli occhi di tutti. Io sono molto fiera di FdI, che per tutti i sondaggi ĆØ ormai il secondo partito della coalizione”, sostiene la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. āIl centrodestra si sta ricomponendo sulle posizioni che Fratelli dāItalia ha sempre coerentemente tenuto: mai con il Partito democratico, mai con il Movimento 5 Stelleā, sostiene il capogruppo di Fratelli dāItalia alla Camera, Francesco Lollobrigida. āDeve tornare il bipolarismo. Salvini e Meloni appoggino il tavolo del centrodestra, lāopposizione si fa in Parlamento, se come primo atto chiami la piazza manifesti debolezza. Eā inutile in questo momento scatenare la piazza, proviamo a far cadere il governo in Parlamento”, avverte Giorgio MulĆØ, deputato e portavoce di Forza Italia -. Dopo il 4 marzo cāera la possibilitĆ di creare una maggioranza di centrodestra. I responsabili per fare questa maggioranza cāerano, li avevamo giĆ trovati, ma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha ritenuto che non fosse adeguato la formazione di una maggioranza guidata da Salvini e formata da transfughi di altri partiti. E aggiunge: āNuovo bipolarismo? Noi ci crediamo da 25 anni nel bipolarismo, fu Berlusconi ad avviare la seconda Repubblica proprio sui patti di coalizioneā .
Dal Trentino alla Sicilia
Riguardo le parole di Salvini sul centrodestra (āNon possiamo essere quelli del ā94ā), il portavoce di Forza Italia ribatte: āNon dobbiamo introdurre lāopportunismo in una coalizione che governa dal Trentino alla Sicilia. Berlusconi ha lanciato lāidea di istituire il tavolo comune dellāopposizione del centrodestra con Lega e Fdi. Questo significa che adesso i capigruppo si siedono e danno vita a unāopposizione armoniosa, che sia efficace e mandi a casa il prima possibile questo governo. Il centrodestra deve fare, non parlare. In piazza ci si va quando cāĆØ un attentato alla democraziaā.