Dalla Manovra alla prima esperienza di governo, fino ai rapporti coi vari leader: parla a 360 gradi Giuseppe Conte, ospite a “DiMartedƬ” su La7 e prodigo di bilanci non solo sull'andazzo dell'esecutivo fresco di approvazione sul tema della finanziaria ma anche sulle prospettive che il nuovo anno riserverĆ al team giallorosso. Con una precisazione:Ā “Lo dico a tutti. Se non piace il piano antievasione cercate di mandarmi a casa. Fino a che ci sarĆ², lotterĆ² contro l'evasione”. A proposito del contrasto all'evasione, piaga sociale sulla quale ha posto l'attenzione nei giorni scorsi anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha spiegato cheĀ “ci frutterĆ tanto: il nostro tesoro, il tesoretto del Paese – spiega – ĆØ di 100 miliardi”. EĀ sui pagamenti digitali: “Credo che arriveremo a far trovare nei conti correnti fino a 2mila euro come superbonus per i pagamenti digitali. Offriremo un ampio ventaglio di pagamenti digitalizzati”.
Bilanci
E' la Manovra, counque, a guidare il discorso del premier, non solo nelle sue componennti ma anche attraverso le forze politiche che l'hanno varata e approvata. In questo senso, Conte ne approfitta per tracciare il quadro delle differenze con la sua epoca gialloverde a Palazzo Chigi: “Il consenso di Salvini sta scemando. Da cosa lo vedo? Dai sondaggi. Io credo che quando c'ĆØ una macchina comunicativa che ĆØ molto aggressiva, anche nel linguaggio e quindi spinge molto sulle paure delle persone, il vento si gonfia ma poi si sgonfia: ĆØ una parabola storica”. A questo proposito, il premier ha spiegato che, a ora, “mi sento in una situazione piĆ¹ confortevole con questo esecutivo. Abbiamo un programma di governo riformatore ben articolato”. E, per quanto riguardaĀ Matteo Renzi, cita le stesse parole del leader di Italia Viva: “Ha detto che il bicchiere ĆØ mezzo pieno… Lo vedrĆ traboccante da qui al 2023”.