Le tensioni internazionali entrano nel dibattito politico italiano, già alle prese con questioni interne che vanno dal cronoprogramma che la maggioranza dovrà stilare in questo mese di gennaio, al caso Gregoretti che coinvolge il leader della Lega Salvini. Al centro della discussione la riforma della giustizia, con la questione della prescrizione che divide le forze parlamentari.
L'Italia e il quadro geopolitico
Andiamo con ordine: questa mattina in un’intervista al quotidiano La Repubblica, il Presidente del Consiglio Conte interviene sui venti di guerra tra Iran e Stati Uniti e si dice preoccupato per i militari sul campo, auspicando una missione europea. Ieri sera Conte ha chiamato il premier iracheno Salih ribadendo il sostegno italiano alla stabilizzazione del Paese e alla lotta al terrorismo. Il governo italiano ribadisce la centralità dell'Europa, che deve avere un ruolo strategico, forte e coeso per richiamare tutti a moderazione e responsabilità. Per il premier occorre essere vigili e fare il possibile per garantirne la sicurezza in accordo con alleati e partner. Sulla crisi libica il richiamo di Conte è alla coerenza e agli sforzi di diplomatici di pacificazione.
I dossier del governo
La maggioranza lavora al cronoprogramma per il 2020, sul tavolo subito la questione della riforma della giustizia, con il nodo prescrizione: non c’è accordo tra i partiti che sostengono il governo. Si aggiunge poi l’altro tema spinoso, quello di autostrade con il MoVimento 5 stelle che insiste per la revoca, ma Italia viva tiene il punto: voteremo contro, giusto punire chi sbaglia, ma no a leggi improvvisate. Il partito democratico ribadisce l'importanza di individuare le responsabilità della mancata manutenzione, dal dossier – spiega – emerge che qualcuno ha commesso negligenze gravi e imperdonabili.
L'opposizione
Il leader della Lega Salvini conferma il sostegno a Trump, parla di governo isolato che indebolisce il Paese. Quindi attacca Di Maio: “Spero che la befana ci regali un nuovo ministro degli esteri”. Sul caso Gregoretti ribadisce: ho fatto il mio dovere, più che Salvini sarà un processo al popolo italiano. Forza Italia chiede di cancellare la riforma Bonafede sulla prescrizione e parla di governo che assiste da spettatore incosciente alle crisi in Iraq e Libia. Per fratelli d'Italia: “La situazione complessa in Medio Oriente non merita tifoserie da stadio, Italia e Unione europea favoriscano pacificazione e lotta al terrorismo islamico.