Oggi primo confronto nella maggioranza dopo le elezioni regionali, con il presidente conte che ha convocato i capi delegazione alle 18,30 – al ritorno dalla sua visita in Bulgaria – qui a palazzo Chigi per avviare la fase due del governo. Il premier riparte dal taglio delle tasse e dalla lotta all'evasione, ma sul tavolo anche il dossier ex ilva, la questione delle concessioni autostradali e la prescrizione. L'obiettivo di Conte è rafforzare il governo sul lungo periodo, stabilendo un'agenda politica che arrivi fino al 2023: in primo piano temi come la riforma fiscale, la sostenibilità ambientale e la sburocratizzazione. Ieri intanto in Consiglio dei Ministri ha dato via libera agli interventi per le olimpiadi invernali 2026 a Milano e Cortina.
Alta tensione nel Movimento Cinque Stelle
L'appello del Presidente della Camera Fico al Movimento affinchè resti unito a sostegno del governo Conte. Il ministro Spadafora insiste sulla revoca delle concessioni ad autostrade, ma esclude una scissione. Ieri il movimento ha avviato il primo step per scegliere le candidature alle prossime regionali, ma – chiarisce Spadafora – questo non esclude che si possa decidere di fare alleanze, anche con delle liste civiche.
Il Pd rafforzato nel governo
Il Pd ha più forza contrattuale nel governo e potrà chiede un cambio di passo su questioni tipo quota 100 e reddito di cittadinanza o di scrivere un nuovo decreto sicurezza. La discontinuità, insomma. Il segretario Pd Zingaretti punta alla concretezza e in vista del vertice di oggi parla di economia, di un nuovo modello di sviluppo sostenibile e di creare giustizia.
Italia Viva e Liberi e uguali
Renzi annuncia che sabato e domenica ci sarà l'assemblea nazionale di Italia Viva: buon governo contro populismo. Il ministro Speranza, leu, fa sapere che oggi al vertice porrà la questione della revisione del jobs act
Salvini e il caso Gregoretti
Caso Gregoretti, il voto su Salvini sarà il 12 febbraio. Salvini che si è incontrato ieri con Giorgetti, per fare focus sulla riorganizzazione partito. Ieri a Bologna è apparsa la scritta su un muro: spara a Salvini. Il leader della lega ha commentato dicendo che poi si dice che sia la Lega a seminare odio. Su questo solidarietà del neo eletto governatore Bonaccini.
Berlusconi critica alla politica industriale del governo
Il presidente di Forza Italia Berlusconi interviene sulla vicenda Whirpool: le politiche del governo colpiscono il Sud. Poi attacca i Cinque Stelle: non hanno mai avuto una politica industriale, dice e poi marca le differenze con la sinistra sull'idea di sviluppo.
Meloni dice no al proporzionale
Giorgia Meloni interviene sulla legge elettorale e definisce nemico dell'Italia chi propone un sistema proporzionale. Bisogna garantire la governabilità, insiste ancora la Meloni