Continua a circolare insistentemente la voce di un possibile passo indietro di Luigi Di Maio dalla guida del Movimento 5 Stelle, ma per ora si parla solo di indiscrezioni. Per questa mattina è prevista la presentazione di una squadra di “facilitatori” regionali per raccordare centro e territori, il cui mandato dovrebbe durare quanto quello del leader. Intanto altri due parlamentari hanno lasciato il Movimento, Michele Nitti e Nadia Aprile: dall'inizio della legislatura sono31. Cinquestelle in difficoltà anche a Roma, dove dodici consiglieri comunali hanno votato contro la discarica scelta dalla Giunta Raggi.
Il nodo “prescrizione”
Si è chiuso con un appello del premier Giuseppe Conte e degli alleati di maggioranza a Italia viva, il vertice sulla riforma del processo penale e la prescrizione di ieri sera a Palazzo Chigi. A quanto si è saputo, dopo il no di Italia viva al lodo Conte, hanno prevalso gli appelli a non dividersi e provare ancora a mediare. Appuntamento, infine, ad un altro vertice per far sì che la settimana prossima i renziani non votino in Aula alla Camera la proposta di FI che mira a cancellare la riforma Bonafede. Renzi apre a modifiche del lodo, per il Pd la proposta di Conte non è incostituzionale.
L’opposizione
Il leader della Lega Salvini continua a dividersi tra campagna per le regionali in Emilia-Romagna e il caso della nave Gregoretti: credo di aver fatto il mio dovere, dice, ho bloccato decine di sbarchi e voglio che un giudice mi dica se contrastare i trafficanti di essere umani è una medaglia o no. Forza Italia attacca il governo e sottolinea come sia diviso su ogni tema, giustizia inclusa. Fratelli d'Italia avverte: se la sinistra perde in Emilia Romagna, il governo deve andare a casa.
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