Parigi: disordini alla “Marcia per le libertà”. Scontri alla Bastiglia

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La Manifestazione pacifica di Parigi, la Marcia per le libertà, è arrivata fino alla Bastiglia.  In tutto, secondo le cifre del ministero dell’Interno, i manifestanti erano 46.000. Almeno 20.000 gli agenti schierati a protezione di alcune strade piene di negozi e affollate per il primo giorno di riapertura dopo il lockdown. In testa al corteo parigino, in una giornata di sole splendente a Parigi, uno striscione portato da familiari di vittime di violenze della polizia.

Le manifestazioni di rivolta a Parigi

Purtroppo, a margine dell’evento, alcuni gruppi di giovani hanno dato vita a scontri con la polizia bloccando di tanto in tanto il corteo. A quel punto gli organizzatori hanno chiamato i partecipanti allo scioglimento, invitandoli a lasciare la Bastiglia, dove c’è ancora tensione, con cassonetti in fiamme e un incendio ancora non spento in una grande brasserie della piazza.

Una protesta contro la legge sulla “sicurezza globale”

La Marcia è partita da place de la République attorno alle 14.00, contemporaneamente a quella di Lione, Lille, Nantes, Rennes, Montpellier e almeno una decina di altre città in Francia. É la protesta contro la legge sulla “sicurezza globale” – e in particolare sull’articolo 24 che vieta di fotografare e filmare poliziotti in azione – ma anche contro le violenze della polizia negli ultimi giorni, dall’evacuazione dei migranti al pestaggio del produttore musicale nero Michel Zecler.

Rossella Avella: