Da mezzogiorno di oggi (ora italiana), 10 ottobre, ĆØ scattato il cessate il fuoco nel Nagorno-Karabakh. Infatti, Armenia e Azerbaigian hanno raggiunto un accordo. Lo ha annunciato il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov dopo intensi colloqui diplomatici ad alto livello tra i due Paesi. L’Armenia e l’Azerbaigina si sono impegnati ad avviare “colloqui sostanziali con lo scopo di raggiungere una soluzione pacifica il prima possibile”, ha aggiunto Lavrov, sottolineando che i colloqui saranno mediati dal gruppo di negoziatori internazionali di Minsk.
Continuano le accuse tra i due Paesi
Nonostante l’annuncio del cessate il fuoco, le forze armate dell’Armenia e dell’Azerbaigian continuano ad accusarsi a vicenda di violare la tregua entrate in vigore da poche ore. Secondo il ministero della Difesa armeno, le truppe azere “alle 12.05 hanno lanciato un attacco verso Karakhanbeyl”. Gli azeri, invece, accusano gli armeni di bombardare i distretti di Terter e Agdam.
Le dichiarazioni della Farnesina
“Prendiamo nota positivamente dell’annuncio del cessate il fuoco per motivi umanitari fraĀ ArmeniaĀ e Azerbaigian, facilitato dalla Federazione Russa”, afferma la Farnesina in una nota. “Apprezziamo il contestuale impegno delle parti a promuovere negoziati sostanziali per la soluzione del conflitto. Ribadiamo l’impossibilitĆ di una soluzione del conflitto con le armi e rinnoviamo il nostro appello alle parti affinchĆ© siano rapidamente ripresi negoziati senza precondizioni sotto l’egida dei Co-Presidenti del Gruppo di Minsk”, sottolinea il ministero degli Esteri.