Al via “LaVerdi in Hospice”, un calendario di concerti che si terranno all'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano concepito per il benessere e per il sollievo dei pazienti oncologici ricoverati.
Secondo Enzo Lucchini, Presidente dell'Istituto nazionale tumori di Milano, la musica può facilitare la guarigione. “L'ascolto della musica – dice Lucchini a Ansa – come dimostrano anche le ricerche condotte in tal senso, agisce a livello psicologico e riverbera positivamente sulla sfera organica. Per questo rappresenta un'ulteriore strategia nell'ambito delle cure palliative per il benessere del malato”.
Il palinsesto
La Stagione comprende diversi appuntamenti musicali, dal Coro a bocca chiusa di Puccini al Can Can di Offenbach, da Claire de lune di Debussy a Libertango di Piazzolla. Il concerto di apertura del Coro di Voci bianche, alle 17 dell'11 novembre, in concomitanza con la XVIII Giornata Nazionale Cure Palliative, sarà aperto anche al pubblico come l'appuntamento conclusivo. Gli altri, sono dedicati ai soli pazienti dell'hospice Virgilio Floriani e ai loro familiari.
Cure palliative
La nuova iniziativa è patrocinata dalla sezione lombarda della Sicp, Società italiana cure palliative. “L'intenso programma concertistico della Stagione de LaVerdi in hospice propone due temi profondi – riflette Carlo Grizzetti, consigliere Sicp, su La Sicilia -. La musica, dall'indubitabile valore terapeutico, e l'ascolto come presupposto fondamentale del rapporto di cura.
L'ascolto, in particolare, rappresenta un elemento cardine e irrinunciabile di ogni atto medico e nell'ambito delle cure palliative è certamente il momento più importante, anche se non è sempre facile la comunicazione tra la persona malata, la sua famiglia e gli operatori. La musica in questo ambito diventa un linguaggio comune“.