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LIGABUE FESTEGGIA 25 ANNI DI CARRIERA AL CAMPOVOLO

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Oltre 140 mila i biglietti già venduti per il concerto di Ligabue a Reggio Emilia. Si prospetta una produzione colossale per il terzo appuntamento al Campovolo questo 19 settembre che ha raccolto nelle precedenti edizione fino a 180.000 spettatori. Un Ligabue più maturo che celebra diversi anniversari in questa data, dai 25 anni dal suo primo disco, i 20 anni da Buon Compleanno Elvis – il suo album più venduto – ai 10 anni passati dal primo concerto nell’aereoporto di Reggio Emilia.

“Quella del campovolo – commenta Ligabue –  è un’occasione per condividere il palco con tutti quelli che hanno suonato con me e al tempo stesso è un evento eccezionale, per le coincidenze degli anniversari e perché farò una cosa che non ho mai fatto prima, suonare integralmente due album fra i più importanti della mia carriera” Una vera e propria festa secondo il Liga che chiude il lungo periodo di 25 anni e segna la ripartenza che, citando l’artista: “offrirà nuove sorprese”.

Una lunga carriera quella del cantautore emiliano, che sicuramente ha lasciato il segno: “è evidente che io sia cambiato, che abbia conquistato almeno una fetta di maturità. Io che sono uno emotivo, che fa una musica che si basa sull’emotività, adesso non sono più preda dell’emozione, la vivo senza esserne soggiogato, ed è un punto d’arrivo importante. Certo ho perso l’idea che in tutto questo ci sia solo magia, ho fatto i conti con la realtà, le brutture e gli aspetti meschini di questo mestiere, ma era inevitabile che fosse così, anche se avessi fatto il ragioniere”. Dice di aver trovato un “equilibrio” in questo lavoro, disincantato da un mondo che è andato nella direzione opposta da quella che il cantante sperava e sognava. Supera quindi la “maschera” rabbiosa che lo contraddistingueva agli esordi e, con i suoi nuovi pezzi, trova il coraggio di mettersi in gioco in prima persona, come non avrebbe mai pensato di fare 25 anni fa.

Daniele Vice: