Domenica 14 Gennaio alle 17,30 nella sala Rosa di Viterbo Sotterranea, in piazza della Morte, l’associazione Emusic presenterà il cd “I suoni della Viterbo Sotterranea”, primo esempio mondiale di sonificazione di un ambiente ipogeo.
Dati geofisici
I brani infatti sono il frutto di un progetto scientifico-musicale basato sulla trasformazione in musica di dati geofisici, registrati proprio in prossimità del reticolo di gallerie della Viterbo underground. Sarà presente, insieme a Sergio Cesarini (direttore di Viterbo Sotterranea), Antonio Menghini (ideatore del progetto e responsabile scientifico) che spiegherà nei dettagli il procedimento adottato.
“I Suoni della Viterbo Sotterranea” è il primo cd registrato, a livello mondiale, da un gruppo di scienziati (geofisici e geologi) e musicisti, tutti di origine viterbese, che stanno portando avanti un progetto scientifico-musicale, chiamato EMusic, ovvero Musica Elettromagnetica.
Il procedimento
L’idea di fondo è quella di estrarre delle note musicali, dai valori di voltaggio che la Terra restituisce se eccitata da un impulso elettromagnetico. Si tratta di una metodologia geofisica di solito sfruttata dai geologi per indagare il sottosuolo, alla ricerca di risorse idriche e minerarie. E siccome ogni geologia risponde in maniera differente, emettendo voltaggi di volta in volta differenti, possiamo dire che in questo modo è possibile estrarre un vero e proprio “Suono della Terra” che riflette fedelmente la struttura stratigrafica.
Durante l’evento ci saranno intermezzi musicali a cura di Stefano Pontani (responsabile artistico del progetto) alla chitarra elettrica e di Riccardo Marini all’elettronica, i quali rivisiteranno in diretta i brani dell’emozionante cd.