L’Italia de Il volo si è dovuta accontentare della medaglia di bronzo alla 60esima edizione dell’Eurovision Song Contest, la competizione musicale nata nel 1956 organizzata dall’Unione Europea di Radiodiffusione. L’Eurovision è anche l’evento non sportivo più seguito del mondo con dati di ascolto che hanno raggiunto negli ultimi anni anche i 600 milioni di telespettatori. La finale di sabato, trasmessa in eurovisione ma visibile anche in molte altre parti del Globo, è stata seguita da oltre 200 milioni di persone.
L’edizione 2015 è stata vinta dalla Svezia: il cantante Mans Zelmerlow, tra i favoriti della vigilia, ha sbaragliato i colleghi delle 25 Nazioni rappresentate alla StadtHalle di Vienna. Il suo singolo, “Heores”, ha totalizzato ben 365 voti distanziando di molto la Russia, seconda classificata con Polina Gagarina (“A million voices”) che si è fermata a 303 preferenze. Il trio italiano composto da Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble, che ha proposto “Grande amore” – il brano vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo – ha totalizzato il lusinghiero risultato di 292 punti. Ai nostri ex “tenorini”, la soddisfazione di aver riportato a casa, se non la vittoria, almeno il premio della critica Press Award assegnato dalla sala stampa.