La Madama Butterfly di Puccini sbarca questa sera a Caracalla. Il Teatro dell’Opera di Roma dedica parte del cartellone estivo proprio al grande compositore lucchese rilanciando, nelle prossime settimane, con Turandot e Bohème. L’allestimento di Madama Butterfly, del tutto nuovo, è stato realizzato in collaborazione con Opera Australia/Sydney Opera House. Il regista sarà il catalano Alex Ollé, uno dei sei direttori artistici de La Fura dels Baus, celebre compagnia divenuta sinonimo di trasgressione, originalità e visionarietà. “Caracalla rappresenta una marcia in più per l’opera, perché si presta ad allestimenti popolari e sorprendenti, e questa Madama Butterfly lo dimostrerà”, ha dichiarato il sovrintendente Carlo Fuortes. La risposta del pubblico è stata travolgente: dalla vendita dei biglietti sono stati ricavati più di 2 milioni e 300 mila euro, cifra che ha già superato quella dello scorso anno.
Ollé ha adattato l’opera allo scenario di Caracalla dopo averla rappresentata al porto di Sydney. “Ho immaginato una Madama Butterfly iperrealista e cinematografica – ha evidenziato il regista – una metafora anche legata a ciò che questo posto era ieri e ciò che è oggi con le sue rovine”. “Volevo rendere quest’opera contemporanea, vicina allo spettatore – ha continuato – creando un contrasto soprattutto visivo, tra la prima parte, più ispirata a naturalezza e verginità, e la seconda, in cui tutto cambia perché il sogno si rompe”. Il direttore d’orchestra sarà il maestro Yves Abel, per la prima volta a Roma, che ha scelto di “recuperare le radici di quest’opera e di renderla più autentica possibile”. Al soprano lituano Asmik Grigorian è stato affidato il ruolo di Cio Cio San, mentre al tenore Sergio Escobar quello di Pinkerton.