Era la tarda serata del 14 maggio 1998, nella camera del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles: moriva Francis Albert Sinatra, noto a tutto il mondo come Frank Sinatra “The Voice”, cantante, attore e conduttore televisivo, con 150 milioni di dischi venduti è considerato uno dei più prolifici artisti musicali di ogni epoca. Nella sua lunghissima carriera, che ha coperto ben sette decenni, si è aggiudicato due premi Oscar, due Golden Globes, ventuno Grammy Awards, un Emmy Awars, il Cecile B. DeMille Award, un Peabody, il Kennedy Center Honors.
Nato nel quartiere italiano di Hoboken, in New Jersey, il 12 dicembre 1915, studente svogliato, strillone di giornali, ma con una passione tenace per la musica, che ha portato il giovane a farsi notare nel ’35 vincendo un concorso radiofonico con il gruppo degli Hoboken Four, poi 4 anni dopo cantava con l’orcherstra di Harry James, ma già nel ’40 era diventato la voce solista del gruppo di Tommy Dorsey, aprendo un decennio di gloria e di primi posti nelle classifiche.
Il nome di Sinatra è legato ormai a temi immortali, come “My way” o “New York, New York”, che sicuramente vedranno ancora decenni di luce. Uomo di personalità, di innata capacità di intrattenitore, dal carattere versatile e soprattutto dal forte egocentrismo che fu fondamentale nella sua carriera. Famosi i suoi duetti con gli amici Count Basie, Ella Fitzgerald, Sammy Davis, Dean Martina e Liza Minelli, o con artisti di fama mondiale come Elvis Presley, Aretha Franklin, Barbara Streisand, ma anche con artisti contempoanei, come Bono, leader degli U2.