La fase due incalza e le regioni premono per velocizzare le riaperture già dal 18 maggio. Le posizioni però non sono uniformi e si attendono le linee guida del governo.
“La nostra idea, se ci saranno i presupposti sanitari, è aprire da lunedì tutto quello che è possibile” dice il Presidente del Veneto Zaia che chiede al governo di fare “scelte di base standard per tutti, poi delegare alla Regioni”.
L’Emilia Romagna è pronta dal 18 maggio ad aprire anche le spiagge.
Il Trentino decide invece di non accelerare con iniziative autonome.
Il Friuli Venezia Giulia invierà oggi al governo le proprie indicazioni sul come muoversi nelle prossime settimane.
La Sicilia chiede di avere i protocolli di sicurezza e il Piemonte attende di valutare le iniziative dopo il confronto con il ministero della Salute.
Il Governatore della Liguria Toti annuncia che la mobilità interregionale “non riaprirà il 18 maggio, forse il 25 maggio più probabile il primo di giugno”