La voce degli ultimi

giovedƬ 7 Novembre 2024
15.5 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedƬ 7 Novembre 2024

4 novembre, Mattarella: “Orgogliosi e riconoscenti alle Forze Armate”

Tofalo, sottosegretario alla Difesa: "In questi mesi la Difesa si ĆØ dimostrata, e continua ad essere, un sicuro punto di riferimento"

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si ĆØ recato all’Altare della Patria per le celebrazioni nel Giorno dell’UnitĆ  Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Altare della Patria. Con Mattarella erano presenti il premier Giuseppe Conte, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati.

“Insieme supereremo questi giorni difficili cosƬ come insieme abbiamo costruito la Repubblica, libera e prospera”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. “Il 4 novembre – Giorno dell’UnitĆ  nazionale e Giornata delle Forze Armate – celebra il valore dell’unione dei territori e dei popoli che con il Risorgimento hanno dato origine all’Italia. In questa importante giornata, in cui onoriamo le Forze Armate, protagoniste, nella prima guerra mondiale, del compimento del disegno risorgimentale, rivolgo il piĆ¹ commosso pensiero a quanti hanno sacrificato la propria vita per la Patria lungo il tormentato percorso che ha permesso l’edificazione nella Repubblica di uno Stato finalmente unito e libero”.

“L’operato, silenzioso ed efficace, e la genuina dedizione” delle Forze Armate “suscitano orgoglio e profonda riconoscenza in tutto il Paese”. “La capacitĆ  di coniugare valore e coraggio con altruismo, generositĆ  ed empatia nei riguardi del tessuto sociale locale – di qualsiasi cultura e fede – ĆØ peculiaritĆ  – ricorda il Capo dello Stato – che caratterizza i nostri militari ed ĆØ patrimonio della nostra storia. Il contributo fornito sul territorio e nei diversi contesti di crisi nel mondo ĆØ unanimemente riconosciuto e valorizza l’autorevolezza e il prestigio delle nostre Forze Armate”.

Mattarella

“Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Finanzieri e personale civile della Difesa che, in questo stesso momento, state profondendo le vostre migliori energie al servizio del Paese, siate sempre degni del giuramento di fedeltĆ  prestato alla Repubblica dinnanzi alla Bandiera, suo emblema unitario piĆ¹ rappresentativo, in nome e per l’affermazione dei valori di pace, giustizia e libertĆ . A ciascuno di voi – conclude Mattarella – esprimo il ringraziamento per la vostra opera e rivolgo l’augurio piĆ¹ cordiale e un affettuoso saluto, con le espressioni della piĆ¹ viva stima, a nome del popolo italiano. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica“.

Video editato da Ā©Eurocomunicazione

Tofalo, le Forze Armate come elemento di unitĆ 

“Oggi, 4 novembre, celebriamo il Giorno dell’UnitĆ  Nazionale e la Giornata delle Forze armate. Questa data fu scelta per ricordare i valori di identitĆ  nazionale, i sacrifici compiuti dal popolo italiano durante il primo conflitto mondiale, l’impegno e il coraggio dei professionisti delle Forze armate. Ancora di piĆ¹ in questo anno abbiamo bisogno di ricordare i valori fondanti del nostro Paese. L’emergenza sanitaria ha chiesto a tutti uno sforzo straordinario, ci siamo trovati ad affrontare con grande responsabilitĆ  sfide mai viste prima e l’abbiamo fatto restando uniti. Purtroppo non ĆØ ancora finita”. Lo scrive il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo che nel suo messaggio ringrazia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per la costante vicinanza alle Forze armate e le parole di speranza e di conforto”.

Mattarella

“In questi mesi la Difesa si ĆØ dimostrata, e continua ad essere, un sicuro punto di riferimento. L’esempio che gli uomini e le donne, militari e civili, esprimono quotidianamente, ci trasmetta la forza di guardare avanti. A loro va la mia riconoscenza per il contributo prezioso che hanno fornito e che continuano a garantire”, aggiunge Tofalo, “Stringo in un forte abbraccio ciascuno dei nostri soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanziari e personale civile, insieme ai loro familiari. Un pensiero speciale voglio rivolgerlo a chi ĆØ impegnato all’estero, nelle regioni piĆ¹ martoriate del nostro pianeta, e sul territorio nazionale sempre in prima linea”. Infine, conclude il sottosegretario “Abbiamo saputo dimostrare di essere un Paese forte, i traguardi che abbiamo raggiunto ci consentiranno di guardare al futuro e di sperare”.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario