“Tante volte sono gli anziani a insegnarci il rispetto dei valori, a ricordarci le radici, a indicarci la strada della dignitĆ , della dedizione, della generositĆ . Il loro esempio in questo tempo difficile ĆØ un patrimonio straordinario che non dobbiamo e non vogliamo disperdere”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione per la Giornata Internazionale delle persone anziane, istituita dalle Nazioni Unite nel 1990. “The Journey to Age Equality” ĆØ il motto di questāanno scelto dall’Onu.
La dichiarazione
“La Giornata Internazionale delle persone anziane compie trentāanni – inizia il Capo dello Stato nella dichiarazione -. Ć stata deliberata dallāAssemblea Generale delle Nazioni Unite per porre allāattenzione degli Stati e delle pubbliche opinioni il tema dellāinvecchiamento della popolazione, con le necessitĆ di assistenza e di cura che esso porta con sĆ©, ma anche con tutte le potenzialitĆ che le generazioni piĆ¹ mature possono esprimere in favore della comunitĆ ”.
Coronavirus e anziani
“La Giornata di oggi – prosegue Mattarella – assume un significato del tutto particolare, di fronte alla pandemia che tiene impegnato il mondo intero e che ha fin qui colpito in misura prevalente proprio gli anziani, spezzando vite e affetti, mettendo in evidenza la fragilitĆ della loro salute, costringendoli in molti casi allāisolamento e, dunque, a un rischio di grave emarginazione e discriminazione”.
“Tutte le comunitĆ – scrive – hanno bisogno dellāapporto delle diverse generazioni. Ogni generazione ha un contributo indispensabile da portare al bene comune. Con sgomento, in questi mesi, siamo stati testimoni della sofferenza e della morte di tante persone anziane. E laddove la diffusione del virus ĆØ stata piĆ¹ ampia o dove le condizioni di indigenza erano piĆ¹ critiche, lo strazio ĆØ stato anche maggiore”.
Invecchiamento
“La composizione della popolazione mondiale sta cambiando velocemente – evidenzia il Capo di Stato -. Lāinnalzamento dellāetĆ media e il prolungamento della vita sono trasformazioni sociali tra le piĆ¹ significative a livello globale”.
“La grande sfida contro la fame e la povertĆ passa dalla capacitĆ di affrontare la questione demografica con senso di umanitĆ e spirito di cooperazione. La qualitĆ del nostro stesso modello di comunitĆ e di sviluppo dipende anche da come sapremo garantire i diritti e i servizi ai cittadini di etĆ piĆ¹ avanzata e da come sapremo integrarli nei processi sociali, incalzati da mutamenti molto veloci ma sempre bisognosi di dialogo e di solidarietĆ ”.
Valori
“Tante volte sono gli anziani a insegnarci il rispetto dei valori, a ricordarci le radici, a indicarci la strada della dignitĆ , della dedizione, della generositĆ . Il loro esempio in questo tempo difficile – conclude Mattarella – ĆØ un patrimonio straordinario che non dobbiamo e non vogliamo disperdere”.