Sta salendo l’allerta al Viminale per le tensioni sociali che stanno esplodendo e che potrebbero esplodere in Italia a seguito del nuovo Dpcm del governo che ha imposto una serie di restrizioni. Costituiscono un campanello di allarme le manifestazioni dei giorni scorsi a Napoli, Roma e Torino.
I manifestanti protagonisti degli scontri con le forze di Polizia non facevano parte delle categorie più colpite dalla crisi di questi mesi. Il loro intento era quello di provocare disordini. Si tratta di: ultras ,estremisti di destra, centri sociali, soggetti che vivono di espedienti e piccoli reati utilizzati come manovalanza dalla criminalità organizzata.
La protesta in Piazza Plebiscito
A Piazza Plebiscito a Napoli, si stanno radunando centinaia di persone per protestare contro i nuovi provvedimenti anticovid del governo e della Regione Campania. Manifesteranno i rappresentanti delle categorie che si sentono danneggiate come i ristoratori, i titolari dei bar, settori dell’indotto del turismo, ma anche studenti, esponenti dei centri sociali, singoli cittadini che stanno perdendo il lavoro. Nella piazza sono presenti camionette delle forze dell’ordine e agenti in tenuta antisommossa.
Due degli striscioni esposti dai manifestanti riportano i seguenti messaggi di protesta: “Reddito di salute per tutti la crisi la paghino i ricchi” e “A salute e a prima cosa ma senza sorde nun se cantano messe”.
Divieto di cortei a Torino. Protesta anche a Milano
Questa sera sono previste due manifestazioni a Torino, ma non potranno trasformarsi in cortei e dovranno concludersi entro le 22:30. La prefettura ha sottolineato “l’esigenza che si svolgano in forma statica, con il rispetto delle regole di distanziamento sociale e l’obbligo di indossare protezioni delle vie respiratorie, e con esclusione di ogni forma di corteo”.
Oggi alle 18, a Milano, c’è stata una doppia manifestazione degli esercenti contro le misure ancora più stringenti qui che in altre regioni, dovuta all’alto indice di contagio.
Le proteste dei giorni scorsi
Sono, ancora, impresse nella memoria le scene delle proteste di Napoli, una avvenuta venerdì che ha causato feriti e due arresti e l’altra domenica con il corteo nelle vie centrali e il sit-in al Vomero.
A Roma, c’è stato un raduno di Forza Nuova e di altri gruppi, nel corso del quale sono state lanciate bombe carta e oggetti contro i poliziotti che hanno portato all’arresto, convalidato ieri, di quattro manifestanti: due per resistenza a pubblico ufficiale e due per danneggiamento, in attesa del processo per direttissima che si terrà a novembre.
Questa mattina, a Torino, centinaia di tassisti hanno invaso il centro.