La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024
19.4 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024

Zingaretti criticato per un tweet su Battisti

Nicola Zingaretti,Ā presidente della Regione Lazio e candidato favorito alla guida del Partito Democratico, finisce nel ciclone delle polemiche per un tweet scritto sulla vicenda dell'arresto, in Bolivia, dell'ex terrorista rosso Cesare Battisti. Secondo Zingaretti,Ā ā€œBattistiĀ era un criminale ed ĆØ un bene che sia stato arrestato. Chiedo al ministro SalviniĀ di avere un atteggiamento di rigore, sempre, anche quando dei giornalisti vengono picchiati quando vanno ad assistere a una manifestazioneā€œ.

La reazione di Storace

Sulla vicenda, oltre a tanti utenti dei social, ĆØ intervenuto Francesco Storace, predecessore di Zingaretti alla presidenza della Regione Lazio, il quale ritiene simili affermazioni “gravissime”. “CioĆØ, per il presidente della regione Lazio ā€“ ovvero una delle cariche istituzionali della Repubblica ā€“ ammazzare ĆØ la stessa cosa che spintonare“, si chiede Storace sul proprio sito. Il riferimento, verosimilmente, ĆØ alla denuncia da parte di due giornalisti de L'Espresso di essere stati aggrediti da militanti di destra al cimitero Verano di Roma, dove si stava tenendo una commemorazione in occasione dei 41 anni dalla strage di Acca Larentia, dove persero la vita tre giovani del Movimento Sociale Italiano (Msi). “Mi piacerebbe chiedergli se lo pensa davvero – prosegue Storace -.Ā PerchĆ© se cosƬ ĆØ, la sua ascesa alla segreteria del Pd rischia di farci precipitare in un girone infernale: gli anni piĆ¹ bui della Nazione li abbiamo giĆ  vissuti quando quelli come Cesare Battisti scorrazzavano e sparavano nel nome del comunismo”. E ancora: “Dal governatore di una regione fondamentale per lā€™Italia ci aspettiamo serietĆ  riguardo allā€™arresto di un criminale, di un terrorista comunista, che si ĆØ macchiato di sangue e da decenni si sottraeva alla giustizia”.

Il comunista: “Amnistia per Battisti”

Intanto in queste ore si registrano polemiche in rete per l'uscita diĀ Marco Ferrando, portavoce nazionale del Partito Comunista dei Lavoratori.Ā “Per fatti di 30 anni fa, la soluzione logica dovrebbe essere l'amnistiaĀ per Cesare Battisti”. Subito dopo l'arresto in Bolivia dell'ex terrorista, Ferrando all'AdnKronos aveva dichiarato: “Da parte del governo c'ĆØ il tentativo di sfruttare questa cosa come occasioneĀ propagandistica. Noi siamo sempre stati ferocemente contrari, da un punto di vista anticapitalistico e rivoluzionario, a ogni teoria e pratica del terrorismo, che porta acqua alle classi dominanti e disorienta la classe operaia”. Secondo l'esponente comunista, “la soluzione logica dovrebbe essere l'amnistia. Nessun elemento di enfasi, di gioia o di solidarietĆ  verso unĀ governoĀ reazionario come quello di Salvini e Di Maio”, ha continuato il portavoce del Pcl dicendosi “contrario all'estradizione di Battisti. Noi non abbiamo nulla a che spartire con la collaborazione tra un governo ultra-reazionario come quello di Bolsonaro e quello di Salvini. Entrambi vogliono esibire Battisti comeĀ trofeo“.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario