Whirlpool conferma di non voler chiudere e nemmeno disimpegnarsi dal sito di Napoli, mostrandosi quindi disponibile a ragionare sul proseguimento dell'attivitĆ . Lo si apprende da fonti del Ministero dello Sviluppo economico. Il tavolo ĆØ terminato dopo meno di un'ora di discussione.
Di Maio ai lavoratori: “Tenete duro”
L'annuncio diĀ WhirlpoolĀ di non voler chiudere e nemmeno disimpegnarsi sul sito di Napoli “ĆØ il presupposto per ricominciare il dialogo. Da lunedƬ do per scontato soluzioni che ripartono dai pilastri di prima”. CosƬ il vicepremier e ministro Luigi Di Maio ai lavoratori aggiungendo “tenete duro e non mollate. Sono con voi. LunedƬ ascolteremo l'azienda per capire che soluzioni ci porteranno”.
La vertenza
Dieci giorni fa laĀ Fiom-CgilĀ aveva denunciato la volontĆ da parte dellāazienda diĀ vendere lo stabilimentoĀ di Napoli, nonostante la firma di un accordo quadro con i sindacati per il trasferimento della produzione di lavatrici in Italia senza esuberi tra i lavoratori. Come riporta ilĀ fattoquotidiano.it, il ministro Di Maio parlĆ² in quellāoccasione di āun cambio di passoā nella lotta alle delocalizzazioni, e di unāintesa in grado di riportare il lavoro in Italia. Ieri, nel video postato suĀ Facebook,Ā Di Maio spiegava i motivi della scelta: “Io inizio aĀ revocargli i fondiĀ perchĆ© non sono stati collaborativi, continuano a dire che vogliono disimpegnarsi dallo stabilimento di Napoli. Quando verranno al tavolo spero possano venire a piĆ¹ miti consigli perchĆ© qui ĆØ finita l'epoca del Bengodi”, aveva concluso.