Le esportazioni dell'Italia verso i paesi extra europei riprendono a crescere, dopo la flessione di settembre. LoĀ rivela l'Istat.Ā A ottobre 2018Ā – riposta l'Istituto di Statistica – si stima per i flussi commerciali da e verso i paesi extra Ue, un rilevante aumento congiunturale per le esportazioni (+5,3%), che segue la flessione di settembre (-2,8%), e un lieve calo per le importazioni (-0,1%).
Beni non durevoli
Lāincremento congiunturale delle esportazioni ĆØ esteso a quasi tutti i raggruppamenti principali di industrie, con lāeccezione dei beni di consumo durevoli (-1,4%). I beni di consumo non durevoli (+13,5%) e lāenergia (+6,8%) registrano un aumento molto marcato. Dal lato dellāimport, la flessione ĆØ intensa per i beni strumentali (-4,3%) e i beni di consumo durevoli (-4,1%). Gli acquisti di beni intermedi (+2,2%) sono invece in aumento.
Nellāultimo trimestre, la dinamica congiunturale dellāexport verso i paesi extra Ue risulta positiva (+1,0%), ma questo effetto ĆØ quasi esclusivamente spiegato dal marcato aumento dellāenergia (+23,9%). Nello stesso periodo, le importazioni sono in forte crescita congiunturale (+5,4%), determinata soprattutto dai beni di consumo durevoli (+7,8%), dallāenergia (+6,8%) e dai beni strumentali (+5,7%).
A ottobre 2018, le esportazioni sono in forte aumento anche su base annua (+11,6% che si riduce a +7,6% eliminando lāeffetto prodotto dal diverso numero di giorni lavorativi). Lāaumento ĆØ rilevante per i beni di consumo non durevoli (+23,8%) e i beni intermedi (+13,5%). Le importazioni registrano un forte aumento tendenziale (+24,9% che si riduce a +20,3% dopo la correzione per i giorni di calendario), determinato principalmente dallāenergia (+42,2%), dai beni di consumo durevoli (+35,5%) e dai beni intermedi (+24,4%).
Surplus commeciale
Il surplus commerciale a ottobre 2018 ĆØ stimato pari a +3.045 milioni, in diminuzione rispetto a +4.279 milioni di ottobre 2017. Da inizio anno diminuisce lāavanzo nellāinterscambio di prodotti non energetici (da +54.818 milioni per il 2017 a +54.622 milioni per il 2018). A ottobre 2018 lāexport tendenziale verso gli Stati Uniti (+22,3%), India (+17,5%), Svizzera (+16,3%) e Giappone (+15,0%) ĆØ in forte aumento. In flessione le vendite di beni verso la Turchia (-23,7%) e i paesi Mercosur (-14,8%). Gli acquisti da paesi Asean (+44,6%), Medio Oriente (+41,4%), paesi Opec (+33,9%), Turchia (+27,6%) e Cina (+25,5%) registrano incrementi tendenziali molto piĆ¹ ampi della media delle importazioni.