ContinuaĀ la visita di Stato del presidente Sergio Mattarella in Cina. Il capo dello Stato ha avuto un colloquio con il presidente e rilasciato una intervista all’emittente Cctv nella quale ha parlato, tra l’altro di Donald Trump. “Siamo ancora agli inizi di questa nuova presidenza degli Stati Uniti – ha evidenziato – bisognerebbe attendere il suo concreto sviluppo prima di formulare valutazioni e quindi valutare i comportamenti che adotterĆ ”. E ancora: “L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea ĆØ motivo di rammarico anche se rimarrĆ un Paese amico e di grande collaborazione”. L’Italia, ha aggiuntoĀ nell’intervista, “spera fortemente che non vi siano mai guerre commerciali perchĆ© siamo convinti che la collaborazione e l’apertura vicendevole vada a vantaggio di tutti i Paesi e rafforzi lo spirito di cooperazione che difende la pace nel mondo”. Il colloquio con Xi, ha spiegato, “ĆØ stato di grande utilitĆ e ha posto le condizioni di un rapporto eccellente. C’e la necessitĆ di far fare alle nostre relazioni un salto di qualitĆ ”.
Nell’aula Hebei della Grande Sala del Popolo sono stati firmati 13 accordi bilaterali: dalle dogane all’aerospazio, dai rapporti culturali e universitari al mondo delle imprese. Ad esempio, il memorandum vincolante di Fincantieri, China State Shipbuilding Corporation e Carnival per la costruzione di due navi da crociera da circa 1,5 miliardi di dollari (piĆ¹ un’opzione su altre quattro). “La Cina va visto come un grande mercato interno”, ha commentato il numero uno della societĆ italiana, Giuseppe Bono. Poi l’intesa tra Cdp, Ansaldo Energia e Shanghai Electric sulle turbina a gas di classe H di nuova generazione. Insomma, due esempi di made in Italy tecnologico che funzionano fino alla leadership mondiale. Nel Business Forum, il sottosegretario al Commercio estero Ivan Scalfarotto, alla quinta visita in Cina in 7 mesi (“conferma l’interesse” strategico per Pechino), ha menzionato l’opportunitĆ di sviluppo possibile, anche con azioni congiunte in Paesi terzi, mentre Tian Guoli, co-presidente del Forum e presidente di Bank of China, ha ricordato il carattere globale dell’istituto, capace di sostenere le attivitĆ di Eni nei progetti in Mozambico. Marco Tronchetti Provera, numero uno esecutivo di Pirelli (rilevata da ChemChina) e co-presidente per la parte italiana, ha parlato di “grande opportunitĆ per il nostro manifatturiero e di grande complementarietĆ nei settori agroindustria, aerospazio, urbanizzazione sostenibile e sistemi sanitari”.
Il carismatico presidente della Asian Infrastructure Investment Bank, Jin Liqun, ha ricordato il sostegno dell’Italia a fondazione e riuscita dell’iniziativa multilaterale voluta dal presidente Xi per lo sviluppo delle infrastrutture in Asia. Jin, rimarcando qualitĆ e know-how delle aziende europee, ha invitato le imprese italiane a partecipare ad attivitĆ e progetti della Aiib. La Cassa Depositi e Prestiti ha nella Cina il principale partner estero, ha detto l’amministratore delegato Fabio Gallia. E Mauro Moretti, ad di Leonardo, ha spiegato che nel 2016 la compagnia ha raggiunto Bell nel 2016 “e quest’anno la superiamo” negli elicotteri.