Avanti con le riforme, a prescindere dalla vittoria del SƬ o del No. L’appello arriva dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, intervistato dalla Stampa.Ā “Un’eccessiva concentrazione sul referendum ĆØ dannosa – spiegaĀ -. Mi trovo spesso a dover sottolineare, anche a livello internazionale, che il nostro percorso ĆØ chiaro: bisogna in ogni caso proseguire il nostro sforzo di riforma”.
Non c’ĆØ chiarezza, dice Visco, “su quella che sarĆ la risposta successiva all’esito del referendum, ma qualunque sia l’esito lo sforzo di rendere il nostro ambiente economico piĆ¹ favorevole all’attivitĆ di impresa dovrĆ continuare. Solo cosƬ si potrĆ dissipare l’incertezza che condiziona gli investimenti e frena la crescita”. Tornando sul rapporto diffuso da Bankitalia venerdƬ scorso precisa: “Indicava l’aumento della volatilitĆ e dei rischi attesi sui mercati in vista della consultazione”, era l’immagine di una situazione che genera una percezione di incertezza “molto piĆ¹ grande del solito”.
L’auspicio del governatoreĀ ĆØ svincolare la politica economica dall’emergenza. Afferma che “le risposte alle crisi sono state risposte d’emergenza, ma non incoerenti con l’obiettivo di affrontare finalmente i grandi cambiamenti con i quali abbiamo a lungo rinunciato a misurarci. Quello che spesso ĆØ mancato ĆØ stata la capacitĆ di annunciare un disegno organico” e “c’ĆØ stato anche un problema di attuazione. PerchĆ© l’implementazione non ĆØ sempre stata completa”.
Trump ĆØ un problema per l’Europa? “DipenderĆ dalla politica economica”, risponde il governatore, che intanto nota: “Le conseguenze economiche di un ritorno del protezionismo – maggiore incertezza, caduta degli investimenti, minore spinta all’innovazione, perdita di posti di lavoro, prezzi al consumo piĆ¹ alti – sarebbero profondamente negative per tutti“.