Via libera alla nota di aggiornamento del Def. “Nella seconda metà di ottobre – ha spiegato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni – proporremo al Parlamento una legge di stabilità che certamente non sarà depressiva, non sarà un elemento di freno alla tendenza positiva dell’economia”.
Questo, prosegue, grazie ai risultati economici “che sono stati resi possibili dalle riforme varate dal governo Renzi e che noi abbiamo proseguito”. “Sappiamo che illavoro deve continuare sia sul lato controllo della spesa pubblica che per le riforme. Non è il momento di sperperare o di buttare alle ortiche gli impegni profusi in questi anni ma dobbiamo prendere atto che il percorso ha dato i suoi frutti”.
No operazioni generalizzate sulle pensioni
Il premier è intervenuto anche sull’ipotesi di uno stop all’aumento dell’età pensionabile: “Dei margini per discutere ci sono sempre certamente, ma non per fare un’operazione generalizzata. Valuteremo delle operazioni puntuali e penso che il governo abbia un atteggiamento di totale rispetto delle parti sociali così come con le diverse componenti della maggioranza dopodiché sappiamo quali sono le cifre globali del nostro debito e quelle del sistema pensionistico e siamo aperti alla discussione ma credo sia chiaro quali sono i confini”. Sull’eventualità che ci possa essere uno stop per qualche categoria, il presidente del Consiglio ha detto: ”Questo lo valuteremo”.
Padoan ottimista
Ottimista anche il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. “La crescita del Pil del 2017 è confermata all’1,5% e 1,%5 è quella che secondo noi va confermata per il ’18 e il ’19”, ha detto il ministro all’Ansa, aggiungendo: “Qualcuno potrà dire che è una previsione troppo ottimistica , ma credo che sia pienamente giustificata dalle politiche che metteremo in atto. Un discreto grado di ottimismo è giustificato”.