In centinaia hanno partecipato ieri sera alla Via Crucis “per le donne crocifisse”, ovvero le schiave del sesso, che si ĆØ snodata per vie del quartiere Garbatella fino alla chiesa di Santa Francesca Romana. Giunta alla sua terza edizione, l’iniziativa ĆØ promossa dalla ComunitĆ Papa Giovanni XXIII – in particolare, dal sacerdote don Aldo Buonaiuto, coordinatore dell’iniziativa – e dalla diocesi di Roma. Tra la folla anche alcune delle ragazze vittime della tratta.
Molte le personalitĆ politiche presenti lungo le 7 stazioni del percorso. Tra queste, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
“Queste donne sono invisibili, ma soffrono tantissimo, in modo incredibile, e si portano dietro delle storie atroci” ha detto il Ministro, “Dobbiamo combattere questa tratta odiosa”.
āPartecipo come donna e come persona che ha impegnato gran parte della sua vita nella difesa dei diritti umani e civili ā ha detto la ministra a In Terris -. Poi, come ministro, mi sento vicina alla sofferenza di queste donne che hanno subito e subiscono ogni giorno delle vere e proprie tortureā¦ qui cāĆØ una testimonianza della lotta per la loro difesaā.
Il responsabile dell’iniziativa, Don Aldo Buonaiuto, non ha dubbi: per fermare il racket bisogna punire il cliente, disincentivare la domanda. Proprio per tale motivo, lo scorso luglio ĆØ stata presentata in Parlamento una proposta di legge che mira a stroncare la domanda colpendo i āclientiā con pesanti sanzioni pecuniarie. Firmata dellāOnorevole Caterina Bini (Pd), la proposta chiede di introdurre il reato di acquisto di servizi sessuali.
L’onorevole ĆØ stata tra i testimonial della via crucis. Presenti anche al Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Angelino Alfano, il Cardinale di Roma Agostino Vallini e il Sostituto alla Segreteria di Stato Monsignor Becciu, in rappresentanza del Santo Padre.