Luigi Di Maio è arrivato a Milano in treno, come un comune cittadino. La sua missione nella città meneghina era però tutt'altro che comune. Il leader del M5S si è incontrato negli uffici del Pirellone con Matteo Salvini, segretario della Lega, per portare avanti la trattativa di Governo.
Una prima bozza del “contratto per il Governo del cambiamento” è stata redatta dalle delegazioni dei due partiti. Nel pomeriggio si è lavorato per mettere a punto il documento. Le delegazioni – riferisce l'Ansa – avrebbero raggiunto il pieno accordo sui primi dieci punti del programma. Secondo fonti leghiste, sul tavolo ci sarebbe anche il nodo Ilva, dossier sul quale la Lega si oppone alla chiusura e, sottolineano, sarebbe questo l'orientamento finale dell'accordo.
Di Maio, arrivando in stazione Centrale, ha anche parlato della riabilitazione di Silvio Berlusconi, che è ancora alleato di Salvini: “Prendiamo atto di questa notizia, ma la mia considerazione per Berlusconi non cambia”. Quanto al possibile primo ministro da indicare al presidente della Repubblica, per ora non c'è nessuna novità: “Di nomi non abbiamo ancora parlato. Oggi si parla del contratto di governo”, ha aggiunto il capo politico del M5S.
