Vertice a Palazzo Chigi sulla riforma della scuola a pochi giorni dall’out out di Matteo Renzi (“senza il provvedimento non ci saranno investimenti” aveva detto il premier) e dalla valanga di emendamenti che ha rallentato l’iter del testo a Palazzo Madama. Il capo del governo ha convocato i parlamentari Pd delle Commissioni competenti di Camera e Senato, i capigruppo e il presidente della Commissione Cultura di Palazzo Madama, Andrea Marcucci. All’incontro era presente il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.
“C’è tutto l’impegno del governo per andare avanti con le assunzioni e rispettare i tempi”, ha detto il capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato. “C’è l’intenzione per approvare il provvedimento sulla scuola nei tempi più rapidi possibili ma chiediamo allo stesso tempo alle opposizioni di collaborare perché con 3 mila emendamenti non si può approvare la riforma e se si continua così è solo un modo per rallentare i tempi”. Il presidente della Commissione Istruzione del Senato, Andrea Marcucci, ha assicurato che “Abbiamo parlato di come riuscire a concludere l’iter nei tempi più rapidi possibili”.