Nonostante la crisi economica e occupazionale il Sud si conferma la meta preferita dai vacanzieri italiani che in questi giorni si stanno mettendo in viaggio. Secondo uno studio di Federalberghi il 48% dei nostri connazionali sceglierà le regioni del Mezzogiorno per le proprie ferie. Questo dato – spiega il presidente Bernabò Bocca – “ci rafforza nel convincimento che il nostro Paese ha ancora tante doti turistiche da valorizzare per una crescita economica ed occupazionale che vanno incentivate per diventare il volano della ripresa”.
”Mentre prosegue ad un ritmo del +2,5% l’incremento della clientela estera diretta in Italia -aggiunge Bocca- a conferma dell’ottimo rapporto qualità-prezzo del nostro sistema, affiancare a questo dato un +8,6% di italiani in vacanza nel periodo estivo da giugno a settembre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2014, ci fa sorridere, ma restare comunque con i piedi per terra”. I numeri che infatti vanno consolidandosi parlano di un’estate di vacanze per 30,4 milioni di persone tra maggiorenni e minorenni, pari al 50% degli italiani, che costituisce un netto recupero di posizioni rispetto all’ultimo biennio, quando registrammo 26,8 milioni nel 2013 e 28 milioni nel 2014 di italiani in vacanza.
”Ma come avvenuto anche in altre circostanze -ha sottolineato Bocca- non vogliamo illuderci o crogiolarci sugli allori. L’Italia ha bisogno di investimenti cospicui nel settore e di un piano robusto di ristrutturazioni e di promozione. Passaggi indispensabili per consentire al sistema turistico nazionale di fare in modo che i timidi segnali positivi diventino un consolidato e strutturato aggregato economico, capace di farci rapidamente risalire la classifica mondiale dei Paesi a maggior vocazione turistica”.