La prospettiva di crescita dell'Italia per “è soggetta ad alta incertezza”, in quanto “la previsione di una debolezza dell'economia globale e l'impatto di una accresciuta incertezza della politica sul 'sentiment' e sulle condizioni di finanziamento del settore privato, potrebbe portare a una recessione più prolungata“. Lo sostiene la Commissione europea nelle sue previsioni di inverno.
Dombrovskis: “Necessarie riforme strutturali profonde”
“Quello di cui l'Italia ha bisogno sono riforme strutturali profonde e un'azione decisiva per ridurre il livello di debito pubblico elevato. In altre parole, politiche responsabili che sostengano la stabilità, la fiducia e gli investimenti”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, presentando le previsioni economiche d'inverno. “In Italia l'incertezza sulle politiche economiche” dell'attuale governo “ha avuto ripercussioni negative sulla fiducia delle imprese e sulle condizioni finanziarie. Rispetto a una crescita dell'1,2% del Pil nelle nostre previsioni d'autunno, ora ci aspettiamo che quest'anno la crescita italiana sarà pari a solo 0,2% del Pil”, ha spiegato Dombrovskis. Secondo il vicepresidente della Commissione, “l'economia italiana ha molti punti di forza e può sicuramente tornare a una crescita più solida”.