E' stata revocata l'ordinanza di chiusura della statale 301 del Foscagno, nel tratto del Comune di Valdidentro (Sondrio), che da ieri sera alle 21 aveva causato l'isolamento di Livigno (Sondrio) per il rischio della caduta valanghe. Il provvedimento era stato deciso nella giornata di domenica quando, nel firo di poche ore, nella zona era caduto oltre un metro di neve.
Turisti isolati in Val Senales
Resta critica, invece, la situazione in Trentino Alto Adige. Disagi anche in Val Senales, dove alcune centinaia di turisti sono bloccati nei loro alberghi. La parte alta della zona resta isolata a causa dell'elevato pericolo valanghe: in alcuni punti si sono accumulati fino a tre metri di neve. I tecnici stanno effettuando dei sopralluoghi per valutare un distacco pilotato delle valanghe. In Alto Adige, lungo la cresta di confine, il pericolo valanghe attualmente è forte (grado 4 di 5), in alcune zone del vicino Tirolo addirittura molto forte (grado 5 di 5). Il massimo livello di allerta è stato raggiunto nel Lechtal l'ultima volta nel 1999.
Pericolo valanghe sulle Alpi lombarde
Il pericolo di caduta valanghe sulle Alpi lombarde è forte, ossia all'indice “3 marcato” su una scala di cinque. Lo rende noto l'ultimo bollettino del Centro regionale nivometeo di Arpa Lombardia, con sede a Bormio (Sondrio), nel quale si spiega che “su molti pendii ripidi, a tutte le esposizioni, sarà possibile il distacco di lastroni superficiali, anche di medie dimensioni“. I rischi maggiori sono sulle Alpi Retiche, Alpi Orobie e gruppo montuoso dell'Adamello.