Tragedia all’Ilva di Teranto: un operaio di una ditta dell’appalto, la Steel Service, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nel reparto Afo4 dello stabilimento pugliese. A diffondere la notizia sono stati i sindacati. Dalle prime informazioni trapelate, sembra che l’operaio – che si chiamava Giacomo Campo – stesse operando sul nastro trasportatore quando la parte finale di un contrappeso avrebbe ceduto facendo precipitare un carrello che lo ha schiacciato e ucciso.
Immediatamente inviati sul luogo ispettori del lavoro, Carabinieri e vigili del fuoco. Il giovane operaio, dalle prime ricostruzioni, avrebbe dovuto effettuare la pulizia del nastro insieme ad altri colleghi. Le operazioni di manutenzione al sistema di depolverazione Stock house dell’Afo4, secondo quanto riferisce la Fiom Cgil, erano iniziate alle 5 di questa mattina. La dinamica dell’incidente, però, è ancora in fase di accertamento: da quanto è emerso dalle prime ricostruzioni, il nastro trasportatore era partito regolarmente, ma il contrappeso ha ceduto travolgendo l’operaio che sarebbe rimasto schiacciato e incastrato negli ingranaggi.
L’incidente, hanno raccontato i colleghi della vittima, è avvenuto intorno alle 6.45: sono stati loro a dare l’allarme e a chiamare i soccorsi, ma per il giovane operaio non c’è stato nulla da fare ed è deceduto poco dopo l’arrivo dell’ambulanza.