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Tornano gli incentivi per le auto ecologiche

Si ĆØ aperta la seconda finestra, dopo quella di marzo scorso, per prenotare lo sconto sullā€™acquisto dei veicoli non inquinanti della categoria M1 con un prezzo inferiore ai 50mila euro. La piattaforma per la richiesta ĆØ stata attivata dallā€™8 luglio al 20 novembre 2019 sul sito del Ministero dello Sviluppo. I fondi stanziati sfiorano i 40 milioni di euro e sono disponibili fino allā€™esaurimento delle risorse. Lā€™agevolazione fiscale per lā€™acquisto di una vettura M1 potrĆ  arrivare fino a 4.000 euro, mentre per chi rottama un veicolo piĆ¹ impattante dal punto di vista delle emissioni puĆ² salire fino a 6.000 euro. Per il 2020 e il 2021 ĆØ previsto una stanziamento complessivo di 140 milioni di euro sullā€™ecobonus.

A chi ĆØ rivolto

PuĆ² usufruire di una parte dei 39,87 milioni di euro nelĀ Fondo ecobonus, fino a quattromila euro, chi intende comprare anche in locazione finanziaria ā€“ lā€™affitto, per un certo periodo di tempo, di un veicolo per un certo canone mensile con la possibilitĆ  di riscatto della vettura ā€“ unā€™automobile a basso rilascio di emissioni. Per il contributo sono prese in considerazione solo le macchine che non superino il massimale di emissioni fissato a 70g di CO2 (anidride carbonica) al chilometro, abbiano un prezzo di listino ufficiale inferiore ai 50mila euro compresi gli optional (Iva esclusa), siano nuove e siano state acquistate e immatricolate in Italia tra il primo marzo 2019 e il 31 dicembre 2021. Se il proprietario di una vettura Euro 1, 2, 3 o 4 decide di rottamarla per comprare una nuova auto che non superi i 20g/km di CO2 di emissioni puĆ² ottenere un contributo di seimila euro.

La pratica

La richiesta e la compilazione della domanda non spetta agli acquirenti ma ai rivenditori di veicoli sia con che senza rottamazione, che si devono registrare sullā€™apposita piattaforma alla pagina webĀ www.ecobonus.mise.gov.it/area_rivenditori. Come riporta il sito Fiscoetasse.it, i venditori devono prenotare i contributi e hanno tre mesi di tempo per confermare o meno lā€™operazione, poi comunicare il numero di targa del veicolo per cui hanno richiesto il contributo. Nellā€™atto dā€™acquisto del veicolo deve essere riportato lo sconto di cui usufruisce lā€™acquirente. Dopo la vendita, il venditore si vedrĆ  rimborsare il costo del contributo dalle ditte costruttrici o importatrici della vettura, le quali riceveranno la documentazione necessaria per recuperare la somma tramite credito dā€™imposta. In caso di rottamazione di una vettura Euro 1, 2 3 o 4 ā€“ Ā riporta sempre Fiscoetasse.it ā€“ Ā il veicolo da rottamare deve essere intestato alla stessa persona che acquista la nuova automobile a basse emissioni da almeno 12 mesi, o a uno dei suoi familiari conviventi, e deve essere sempre della categoria M1. In questo caso, ĆØ previsto che nellā€™atto di acquisto compaia sia lo sconto praticato in ragione del contributo sia la dichiarazione che il veicolo usato ĆØ destinato ad essere rottamato. Per non perdere lā€™agevolazione entro 15 giorni il demolitore deve prendere il mezzo a carico per la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione.

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