Sale il debito italiano. Le stime sul rapporto debito/Pil nel 2018 sono state aggiornate da Banca d'Italia con una revisione al rialzo, portandole al 132,2% (132,1% la precedente stima dell'Istat). Si tratta di un deciso aumento rispetto al 131,4% del 2017 (dato anche in questo caso rivisto al rialzo di un decimo di punto). L'aggiornamento è dovuto alla modifica del perimetro della pubblica amministrazione, con l'ingresso di 10 nuovi enti.
I dati
I nuovi dati sono emersi nelle stime aggiornate del debito delle Amministrazioni pubbliche per gli anni 2015-18. Rispetto ai dati diffusi lo scorso 15 marzo, il debito è stato rivisto al rialzo di 0,8 miliardi nel 2016, 5,5 miliardi nel 2017 e 5,3 miliardi nel 2018. Le revisioni riflettono principalmente l'ampliamento del perimetro delle Amministrazioni pubbliche definito dall'Istat in accordo con l'Eurostat. A seguito delle revisioni il debito delle Amministrazioni pubbliche al 31 dicembre del 2018 ammonta a 2.322 miliardi, pari al 132,2 per cento del Pil; alla fine del 2017 il debito risulta pari a 2.269 miliardi (131,4 per cento del Pil). Come riferisce l'Ansa, il prossimo 15 aprile la Banca d'Italia diffonderà le serie mensili aggiornate insieme alle informazioni di dettaglio riguardanti il fabbisogno e il debito delle Amministrazioni pubbliche con la pubblicazione “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” della Collana Statistiche. Un'analisi dei dati sarà contenuta nel prossimo Bollettino economico della Banca d'Italia la cui pubblicazione è prevista per il 18 aprile 2019.