Nuovo terremoto nel Movimento 5 Stelle. Dopo le polemiche per le espulsioni via web di Massimo Artini e Stefania Pinna, in tre hanno annunciato le dimissioni dal Parlamento. Si tratta di Cristian Iannuzzi, Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni. “Oggi – ha tweettato Iannuzzi – ho rassegnato dimissioni dal Parlamento con gli altri due portavoce di Latina. Il rispetto di principi e regole vale più di una poltrona”. Gli ha fatto eco Vacciano dal suo profilo Facebook: “Oggi ho consegnato la mia lettera di dimissioni irrevocabili dal Senato, non dal gruppo parlamentare M5S. Lascio ai colleghi e ovviamente al nostro garante la decisione sulla mia permanenza nel gruppo parlamentare sino al momento dei definitivi saluti”.
L’addio di Vacciano è amaro, “In questi mesi – ha scritto – più di una volta mi è sembrato che alcuni dei principi del Movimento fossero messi in secondo piano o accantonati per un ‘bene superiore’, ho sempre esposto le mie perplessità in sede assembleare, ma ho continuato a seguire la linea delineata in attesa di tempi più sereni. Oggi non riesco a identificare in questo Movimento (anche se sono fermamente convinto che rappresenti l’ultima speranza per il Paese) alcuni elementi per me fondamentali”. Nel frattempo alla Camera, dove era in discussione la Legge di Stabilità, la forte contestazione dei deputati grillini ha costretto il presidente di turno a sospendere la seduta. Alcuni pentastellati si sono seduti sui banchi del Governo e sono stati immediatamente espulsi.